Schianto fatale per un noto infermiere. "Addio al pugile del 118"
Si chiamava Bruno Bianchini, 60 anni. E' morto dopo un tremendo incidente a pochi metri da casa
"Siamo tutti sconvolti per quanto accaduto a Bruno, oggi piangiamo un grande uomo e collega". Lo ricordano così Bruno Bianchini, noto infermiere del 118 di Firenze e provincia, deceduto ieri, lunedì 22 luglio 2024, in uno schianto tremendo a Pontassieve, in provincia di Firenze.
Un impatto che non gli lasciato scampo
Sono le 8.30 quando è scattato l'allarme in via della Repubblica, a Pontassieve. Bianchini ha perso il controllo della moto a poche centinaia di metri da casa. Pochi attimi e poi l'impatto con una macchina in sosta. Violentissimo.
Non è chiaro cosa sia successo, se sia scivolato o se abbia avuto un malore. Ancora troppo presto. Al momento restano solo ipotesi. A dire qualcosa in più saranno i rilievi della polizia municipale. Resta la tragedia.
Una comunità sconvolta
Bianchini era molto conosciuto non solo perché era un noto infermiere nella sede centrale del 118 all'Ospedale Piero Palagi di Firenze, ma anche per la sua attività di pugile. Infatti, era conosciuto come "il pugile" perché da anni era istruttore di pugilato presso la “Boxe Valdisieve.
Il cordoglio degli infermieri
"È un colpo duro e inaspettato – ha detto il presidente dell'ordine di Firenze - Pistoia, David Nucci-. Ci stringiamo, a nome del nostro Ordine professionale, intorno alla famiglia di Bruno – prosegue -.
Era un nostro iscritto ma anche infermiere eccezionale, uno di quelli che hanno contribuito a far crescere con il suo operato il 118 fiorentino. Ci teniamo a ricordare il suo impegno e la sua voglia di essere sempre in prima fila per aiutare gli altri. Lo ringraziamo per quanto ha fatto per tutti noi!".