Scarlino, scovato il pirata della strada che travolse una donna e si diede alla fuga
L'uomo, sulla mezza età, ha poi confessato di aver investito la turista nella notte di lunedì scorso. Decisivi lo specchietto e una telecamera di sorveglianza
È stata una indagine lampo quella dell'arma dei Carabinieri di Follonica nei confronti del pirata della strada di Scarlino. L'uomo aveva travolto nella sera di lunedì 28 agosto intorno alle 22 una turista di 45 anni sulla strada delle Collacchie all'altezza del suddetto comune di Grosseto.
In seguito al forte schianto con la malcapitata, il conducente si era dato alla fuga sfruttando anche il buio della notte per sparire al più presto. La vittima è stata invece soccorsa dai mezzi di emergenza della Asl Toscana sud est e, dopo aver raggiunto l'ospedale di Grosseto, è stata trasferita con l'elisoccorso alle Scotte di Siena dove si trova ancora in rianimazione.
Ad incastrare l'uomo, all'incirca di mezz'età, sono stati due decisivi particolari. Il primo, lo specchietto della sua stessa auto staccatosi durante la collisione; il secondo, la presenza di una telecamera poco più avanti rispetto al punto dell'impatto.
I Carabinieri sono riusciti a risalire al modello dell'auto con l'aiuto di un carrozziere e sfruttando le immagini in possesso sono stati in grado di rintracciare la targa. In un primo momento, incalzato dalle forze dell'ordine, il pirata della strada ha proseguito con la versione del ritenersi estraneo ai fatti. Poi, le incessanti pressioni lo hanno fatto crollare ed ha confessato tutto.
L'idea era quella di far riparare la macchina da qualcuno di fidato mentre nei giorni precedenti ne aveva utilizzata un'altra in suo possesso. Alla fine, l'uomo ha condotto i carabinieri alla macchina del reato, la quale era ancora priva di uno specchietto. Il perché della fuga? Il panico, la paura del momento. La scusa è il buio e il non essersi accorto di niente.
Se le condizioni della donna non dovessero malauguratamente peggiorare, l'uomo se la "caverebbe" con una denuncia per lesioni colpose gravi e omissione di soccorso. Intanto l'episodio ha fatto scatenare l'ira degli abitanti, i quali puntano il dito sulla poca illuminazione della zona, nonostante la presenza di strisce pedonali sulle quali la donna avrebbe attraversato dal ristorante in cui aveva cenato col marito fino al parcheggio dello stesso.