Sarà riconsegnata a Malmantile la “Madonna col bambino” rubata nel 1980 a Marliano
I CARABINIERI DI BOLOGNA HANNO RINVENUTO IL DIPINTO SOTTRATTO 41 ANNI FA
Dopo oltre 40 anni la tela ritornerà a Lastra a Signa. Per i devoti e probabilmente per tutto il paese di Malmantile si tratta di una notizia senza eguali: stamani, venerdì 9 luglio, alle 10 il tenente colonnello del Comando dei Carabinieri nel nucleo tutela del patrimonio culturale di Bologna si recherà a Malmantile, alla presenza della sindaca Angela Bagni, per riconsegnare la tela della Madonna col bambino, rubata nel 1980 presso la piccola Chiesa dei Santi Maria e Lorenzo a Marliano. La tela sarà riconsegnata nelle mani di don Stefano Pieralli, parroco di San Pietro a Malmantile e di Santa Maria a Marliano. Si tratta di un ritrovamento eccezionale che ha colto tutti di sorpresa, suscitando sentimenti di vera emozione. «Nelle scorse settimane – ha raccontatoa BisenzioSette don Stefano Pieralli – sono stato contattato dal nucleo specializzato dei Carabinieri di Bologna e sono stato informato che durante la loro attività hanno rinvenuto la tela sottratta nel 1980 presso la chiesa di Marliano. Per questo, appresa la notizia, mi sono premunito di metterli in contatto con il direttore dei beni culturali della Curia di Firenze e così è stato possibile organizzare la cerimonia di riconsegna che ovviamente ha suscitato in noi vera gioia». La piccola chiesa di Marliano si trova sui colli tra le vallate dell'Arno e del Pesa, adiacente alla strada che da San Romolo conduce a Carcheri. Il suo primo ricordo documentario risale al 1276 e nel 1929 fu completamente riqualificata con la costruzione dell'abside quadrangolare, l'aggiunta della balaustra e del pulpito in pietra e il rifacimento della facciata con l'antica muratura a filaretto. «Il quadro – ha spiegato don Stefano – non tornerà, però, nella chiesa di Marliano, per lo meno non nel breve periodo. Per ora, infatti, abbiamo scelto di mantenere a Malmantile la tela disponendo di tutti i sistemi di protezione come l’impianto di allarme». Nonostante sia stata dispersa per oltre 41 anni la Madonna col Bambino tornerà a casa più bella di prima. «E’ vero – ha spiegato ancora il parroco – con una certa sorpresa ho saputo che in questi anni l’importante opera d’arte è stata restaurata. I precedenti presbiteri, infatti, ritenendo che la Madonna avesse una veste troppo scollata, avevano fatto rimaneggiare l’opera cercando di coprire l’eccessiva scollatura. In questi anni, invece, chi ha custodito il dipinto dopo il furto ha fatto ripristinare l’originaria bellezza, eliminando ogni successiva sovrapposizione artistica. Insomma l’opera cisarà riconsegnata nel suo stato originario». Al momento, ovviamente, non sono state rese note le dinamiche del ritrovamento nè l’autore del dipinto: tutte informazioni che saranno svelate durante la cerimonia che si terrà a Malmantile e che provvederemo a raccontare nel dettaglio sul giornale della prossima settimana. In paese, però, la voce è già iniziata a correre ed in tanti hanno considerato il ritrovamento del dipinto un bel segno di speranza, soprattutto in questo tempo di pandemia. «Durante la cerimonia di riconsegna – ha concluso don Stefano – esprimerò l’infinita riconoscenza e gratitudine a tutta l’Arma del Carabinieri per aver ritrovato il dipinto, tra i simboli di una importante realtà culturale della nostra comunità».