IN CINQUE COMUNI

Salmonellosi nel fiorentino, riprende il servizio mensa nelle scuole dopo i controlli dell'Asl

L'Asl ha effettuato controlli nello stabilimento di Calenzano della "Qualità&Servizi" ma non sono emerse "non conformità" nella preparazione

Salmonellosi nel fiorentino, riprende il servizio mensa nelle scuole dopo i controlli dell'Asl
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Dopo lo stop di venerdì 27 settembre 2024 per le decine di casi di salmonellosi tra gli alunni di medie e infanzia, riprenderà oggi - martedì 1 ottobre - il servizio mensa nelle scuole di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Barberino del Mugello. Era già tornato tutta alla normalità invece a Calenzano, dove il centro di cottura era diverso. Dei tredici bambini ricoverati all'ospedale Meyer di Firenze intanto, cinque sono stati dimessi.

La società di refezione Qualità&Servizi - la quale si occupa di distribuire il cibo in tutti i comuni sopracitati - ha diffuso i risultati dei controlli effettuati dalla Asl Toscana Centro nel centro cottura. Nessun problema di non conformità né nello stabilimento né nella catena di produzione, dunque nessun rischio e nessuna nuova sospensione. Si attendono però i risultati delle verifiche effettuate sul cibo mangiato dai bambini lo stesso venerdì 27 settembre. Giorno in cui tutti hanno accusato i sintomi della salmonellosi.

Operazioni di panificazione

Nello stabilimento - durante i tre giorni di stop - sono state comunque effettuate operazioni straordinarie di sanificazione e di rimozione e sostituzione con nuove forniture di tutti i prodotti alimentari presenti nei giorni ipoteticamente a rischio di contaminazione. L’azienda ha svolto inoltre attività di formazione documentata e rivolta a tutti i dipendenti al fine di applicare procedure di sicurezza emergenziali, ben oltre quanto imposto dalla normativa vigente. I dipendenti dell’azienda si sono inoltre volontariamente sottoposti ad un esame di coprocoltura.

"Con il consenso della Asl l’azienda ha elaborato un menù composto da materie prime e pietanze semplici, lavorabili con modalità assolutamente sicure e previsto un sistema di monitoraggio straordinario sula sicurezza dell’intera catena della produzione - si legge in una nota diffusa da Qualità&Servizi -. Sulla base del lavoro svolto e delle evidenze acquisite, sentita la ASL, comunichiamo pertanto che il servizio di refezione scolastica potrà riprendere regolarmente da domani 1 ottobre. Sarà naturalmente nostra cura fornire tempestivamente eventuali aggiornamenti, anche riguardanti gli esiti delle analisi", conclude il comunicato dell'azienda.

Presto un incontro

Per giovedì prossimo - 3 ottobre 2024 - è stato intanto convocato un incontro nel palazzo comunale di Sesto Fiorentino a cui prenderanno parte il sindaco Lorenzo Falchi, l'assessore Sara Martini, il capogruppo della Lega Daniele Brunori e i vertici di Qualità&Servizi.

I casi

Salmonellosi nella provincia fiorentina. Sono stati circa 60 gli alunni di asili e scuole elementari visitati in questi giorni al pronto soccorso dell'ospedale Meyer di Firenze. I sintomi sono riconducibili ad una infezione da salmonella. Tredici di loro sono stati ricoverati. Tutti bambini tra i 6 mesi e i 13 anni. Alcuni presentano un quadro più grave ma nessuno per fortuna è in pericolo di vita.

Controlli dell'Asl

Delle mense scolastiche in cui hanno mangiato i bambini di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano e Barberino di Mugello, è assegnataria degli appalti la società di refezione scolastica Qualità&Servizi, il cui stabilimento di Calenzano è stato già sottoposto a controlli dal Dipartimento di prevenzione dell'Asl Toscana Centro.

"In seguito alle segnalazioni di diversi studenti, con sintomatologia riconducibile a infezioni da salmonella, residenti in alcuni comuni della zona fiorentina nord ovest e in un comune del Mugello, il personale afferente alla Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare (SPVSA) e all’Igiene Pubblica e Nutrizione del Dipartimento della Prevenzione dell’ASL Tc si è prontamente attivato", ha spiegato in una nota l'Asl Toscana Centro.

"L’Azienda Sanitaria rassicura la popolazione che sono state immediatamente avviate le indagini e le ispezioni necessarie per individuare l’origine dei casi di salmonellosi. I controlli in corso riguardano sia una valutazione igienico-sanitaria della struttura che ha preparato i pasti sospetti che l’effettuazione dei campioni di alimenti finalizzati alla individuazione della possibile fonte di contagio. Gli operatori sanitari stanno eseguendo accurate ispezioni per verificare la sicurezza alimentare agli alunni e al personale scolastico".

"Proprio per una più efficace conduzione di quella che a tutti gli effetti si configura come una “indagine”, è importante che il personale medico (MMG, PLS, medici ospedalieri), notifichi tempestivamente alle competenti Strutture di Igiene Pubblica e Nutrizione ogni caso, anche solo sospetto, di tossinfezione alimentare. La rapida segnalazione di sintomi come nausea, febbre, vomito, diarrea e dolori addominali consentirà un intervento ancora più tempestivo e mirato della “macchina investigativa” dell’Azienda USL Toscana centro".

"Nel corso delle indagini, riguardo gli aspetti relativi alla produzione dei pasti, non sono emerse non conformità tali da richiedere alcun tipo di provvedimento sospensivo dell’attività del servizio di refezione scolastica".

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek: 

Nessuna sospensione

Importantissima quest'ultima parte del comunicato dell'Asl, in cui si afferma come non siano state trovate "non conformità" nella produzione dei pasti tali da richiedere una sospensione del servizio offerto da "Qualità&Servizi". In accordo con i Comuni comunque - per massima cautela - il servizio sarà sospeso per scuole dell'infanzia e primaria per la giornata di venerdì 27 settembre (creando non pochi disagi per le famiglie). Non sarà così invece per gli asili nido, dove sarà già garantito il servizio, il quale invece verrà riattivato da lunedì 30 settembre negli altri istituti.

Continuano dunque le indagini per risalire alle cause delle infezioni da salmonellosi dopo non aver trovato problematiche nel centro di cottura di Calenzano. Una possibilità è che tutto derivi dalla materia prima stessa, ancor prima di essere preparata. Non si esclude infine, un controllo nelle stesse scuole.

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