Keu, risultato choc dalla relazione degli scienziati
"L'illecita gestione di questo materiale è un pericolo per i cittadini"
Un responso pesante, tremendo, è quello che arriva dai primi risultati (parziali) dei test scientifici sui veleni rilasciati dal Keu, il materiale finito a tonnellate nelle terre della provincia di Pisa e di mezza Toscana, sul quale da tempo ha messo gli occhi la procura distrettuale antimafia di Firenze che prosegue le indagini, a vario titolo, per traffico illecito di rifiuti e corruzione con 26 persone rinviate a giudizio e 6 società coinvolte.
Relazione choc degli scienziati
“In condizioni di umidità relativa elevata e presenza di ossigeno, subisce trasformazioni con produzione di cromo esavalente nella sua struttura”, questi i termini della relazione choc presentata dal team di scienziati coordinato dal dipartimento di Scienze della terra dell’Ateneo di Pisa.
Lega: "Necessario proseguire l'indagine"
Cosa significa? Si conferma che rilascio di sostanze cancerogene c’è ed causato dall’umidità che favorisce il cromo6”.“Una notizia drammatica - è il primo commento dio Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale della Toscana, già presidente della Commissione regionale d'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose – che fa emergere con chiarezza come l’illecita gestione e smaltimento del Keu abbia rappresentato e rappresenti un concreto pericolo per la salute dei cittadini toscani. Purtroppo ancora oggi non sappiamo dove siano state sotterrate alcune tonnellate di questo cancerogeno rifiuto speciale. È doveroso che proseguano tutti gli approfondimenti per tutto il tempo necessario, al fine di scoprire i siti inquinanti non ancora individuati”.