Ripulita piazza di spaccio nei boschi di Murlo: gli spacciatori abitavano in un rifugio
Sono stati rinvenuti oggetti e materiali tali da far supporre che i presunti spacciatori vi si intrattenessero per un lungo soggiorno
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha organizzato un intervento per "ripulire" una piazza di spaccio nei boschi della provincia di Siena. Gli agenti hanno individuato a Murlo l’ennesima piazzola nel fitto della vegetazione, utilizzata dagli spacciatori come base per i loro affari illeciti.
Le varie segnalazioni di cittadini, cacciatori, gestori di strutture ricettive, ma anche di semplici escursionisti, ha indotto gli uomini della Mobile senese ad intervenire. L’anomalo via vai di persone di ogni età, nonché la preoccupazione di fare brutti incontri semplicemente passeggiando nel verde, erano, infatti, diventati intollerabili per i cittadini. Per questo, dopo alcuni sopralluoghi e appostamenti, hanno localizzato la tenda dei presunti malfattori.
Alla vista dei poliziotti in borghese, tuttavia, tre soggetti sconosciuti, con ogni probabilità di origini nordafricane, sorpresi mentre trasportavano buste della spesa all’interno del nascondiglio, si sono liberati del carico, per darsi alla fuga precipitosamente riuscendo a far perdere le proprie tracce nella boscaglia.
Gli agenti hanno comunque smantellato la postazione, dove sono stati rinvenuti oggetti e materiali tali da far supporre che i presunti spacciatori vi si intrattenessero per un soggiorno di lunga durata. Hanno trovato, infatti, materassi, sedie pieghevoli, carbonella, coltelli e addirittura un’accetta, oltre a bottigliette di svariate bevande. La bonifica dell’area boschiva è avvenuta anche con l’aiuto dei gestori delle strutture ricettive dei dintorni.