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Rigassificatore Piombino: il Tar rinvia nuovamente l'udienza

"Alla base della decisione tempi tecnici del procedimento", hanno spiegato dal Comune

Rigassificatore Piombino: il Tar rinvia nuovamente l'udienza
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Il Tar Lazio ha disposto il rinvio al 20 dicembre 2023 dell'udienza di merito sul rigassificatore di Piombino. Per la seconda volta.

Il tribunale amministrativo, già lo scorso marzo 2023, aveva rinviato a oggi, 5 luglio 2023. Il Comune di Piombino contesta l'ordinanza commissariale che ha portato al rilascio dell'autorizzazione per l'ormeggio nel porto di Piombino della nave rigassificatrice Golar Tundra.

Ma riavvolgiamo il nastro ad oggi. E' il Comune di Piombino a far sapere, l'ennesimo rinvio.

"Alla base della decisione - ha spiegato il Comune di Piombino -, i tempi tecnici del procedimento: il parere definitivo del Comitato tecnico regionale sul tema della sicurezza risale appena al 27 giugno 2023, il Comune ha 30 giorni di tempo per preparare il dovuto ricorso per motivi aggiunti e la controparte altrettanti per presentare le controdeduzioni".

"Eravamo disposti a non impugnare il parere definitivo del Ctr pur di arrivare alla conclusione di questa vicenda - ha detto il sindaco Francesco Ferrari - ma ciò avrebbe significato, di fatto, rinunciare a tutte le contestazioni in materia di sicurezza che abbiamo sollevato nei precedenti ricorsi e, in coscienza, vista la responsabilità che ho nei confronti dei miei concittadini, è una scelta che non potevamo fare.

Oltretutto, il parere del Ctr si è rivelato gravemente viziato non avendo affrontato nessuna delle maggiori criticità del rigassificatore in termini di sicurezza. Di certo non sono felice di questo ulteriore rinvio - aggiunge Ferrari - soprattutto perché la decisione slitta a quasi un anno esatto dalla prima udienza per la sospensiva e, intanto, le opere sono progredite e l'infrastruttura è pronta ad entrare in funzione.

Le nostre motivazioni sono forti e hanno un fondamento tecnico giuridico profondo, su questo si basa la preoccupazione per l'entrata in funzione del rigassificatore: valuteremo se chiedere un'altra sospensiva".

La nave rigassificatrice Golar Tundra sarà messa in funzione nel porto di Piombino già a inizio maggio. Così il ricorso presentato dal Comune di Piombino non fermerà la nave comprata da Snam per far fronte all'emergenza energetica in Italia.

Il Tar del Lazio rinvia udienza al 5 luglio
Il tribunale amministrativo ha rinviato al 5 luglio l'udienza di merito sul ricorso amministrativo del Comune di Piombino. Quest'ultimo contesta l'ordinanza commissariale che ha portato al rilascio dell'autorizzazione per l'ormeggio nel porto di Piombino della nave rigassificatrice Golar Tundra.

Due le motivazioni. In primis per il giudice non c'erano i termini a difesa previsti dalla legge rispetto al secondo dei motivi aggiunti al ricorso presentati. L'altra motivazione è che il Comune ricorrente ha rappresentato la necessità di impugnare il decreto di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, che però deve ancora essere adottato.

Il commento del sindaco Francesco Ferrari (Fratelli d'Italia)
"Oggi il Tar è stato costretto a disporre questo rinvio – ha detto Ferrari – in quanto tuttora Snam non ha presentato la relazione definitiva sulla sicurezza dell'impianto, indispensabile per consentire al Tribunale di prendere una decisione in merito al progetto. Le centinaia di pagine di relazioni tecniche che abbiamo elaborato puntano il dito proprio sull'assenza di garanzie per la tutela di un'intera comunità: con questo rinvio il Tar certifica che le nostre argomentazioni non meritavano di essere respinte ma semmai approfondite".

Il primo cittadino è da sempre contro il rigassificatore

“Le nostre argomentazioni sono le medesime fin dall’inizio di questa vicenda - ha spiegato in passato il sindaco Francesco Ferrari - e non c’è ancora chiarezza sulle molte criticità che abbiamo sollevato. Ad oggi, si discute di una nave sulla quale sono in corso significative opere che ne modificheranno sostanzialmente l’assetto: quella che rischia di arrivare a Piombino non sarà la nave che è stata fin qui oggetto di studi e valutazioni.

Snam stessa ha ammesso di non conoscere molti aspetti essenziali e che l’impianto non è ancora stato testato. Inoltre, si continua a non affrontare i temi degli incidenti rilevanti, dell’impatto dell’impianto sulla salute pubblica e dell’operatività del porto una volta installato il rigassificatore. Tutte questioni profondamente legate alla sicurezza della città e dei cittadini che non possono continuare ad essere ignorate”.

Giani: "Tra qualche giorno arriverà il primo carico commerciale"

Il governatore toscano Eugenio Giani, spiegando di aver appreso "informalmente" dai legali in udienza, che "è stato proprio il Comune di Piombino a chiedere il rinvio per acquisire la documentazione sul rilascio del parere sulla sicurezza della scorsa settimana", osserva: "A questo punto possiamo comunicare ufficialmente che dopo due carichi che avevano funzioni di test di prova, tra domani e dopodomani, nella notte, arriverà la nave rigassificatrice che attiverà il primo carico commerciale".

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