Rievocazioni storiche, nella provincia di Pistoia sono 8 le manifestazioni vincitrici del bando regionale
Riceveranno circa 63 mila euro dal budget da mezzo milione messo a disposizione dall’edizione 2023 del bando regionale
Dalla Giostra dell’Orso di Pistoia alle Manifestazioni ferrucciane di San Marcello Piteglio sono 8 le manifestazioni di rievocazione storica nei comuni della Provincia di Pistoia che beneficeranno di risorse regionali.
Riceveranno circa 63 mila euro dal budget da mezzo milione messo a disposizione dall’edizione 2023 del bando regionale previsto dalla legge toscana 27/2021 per la ‘valorizzazione del patrimonio storico-culturale e della cultura popolare’.
“La Toscana diffusa ha accolto a pieno le opportunità del bando, segno che la legge che approvammo due anni fa rispondeva ad esigenze molto sentite nei territori”, commenta il presidente Eugenio Giani che ricorda come il bando è “il primo esperimento in Italia di applicazione del modello di amministrazione condivisa con il Terzo settore riguardo alle attività di rievocazione storica”.
La Giostra dell’Orso di Pistoia è la manifestazione finanziata tramite la cosiddetta “Linea 1” dell’avviso, dedicata alle coprogrammazioni e coprogettazioni dei Comuni con associazioni, gruppi storici, enti del Terzo settore iscritti al nuovo albo regionale delle associazioni per le rievocazioni storiche creato subito dopo l’approvazione della legge 27. Gli altri progetti, presentati da Comuni o gruppi storici, sono sostenuti attraverso la “Linea 2”, che non prevede procedimenti di coprogettazione. In questa graduatoria rientrano: Incanto Liberty di Montecatini Terme, le Manifestazioni Ferrucciane e Campo Tizzoro ‘44 a San Marcello Piteglio, la Disfida dei castelli e dei comuni della grande Valdinievole, la rievocazione dell’Accoglienza a Castruccio Castracani di Marliana. Su Pescia poi ci sono il Palio della Città, assieme al concorso “La bellezza e l’eleganza della donna nel Medioevo e nel Rinascimento”, e Pescia Medievale.
“Continueremo a lavorare su questa strada e rifinanzieremo il bando nei prossimi anni - conclude il Presidente – perché le attività di rievocazione storica rappresentano identità e appartenenza delle comunità, promuovono legami intergenerazionali e sono fattore di attrazione turistica che valorizza anche i borghi più piccoli. Quest’anno sono 200 le manifestazioni entrate nel calendario regionale, il doppio del 2020, e oltre 140 sono le associazioni iscritte nel registro regionale”.
Complessivamente sono sessanta i progetti di Comuni e gruppi storici a cui verranno erogati contributi sia per spese correnti sia per investimenti sulla base degli esiti del bando.