Ricetta scritta a mano. Il Ministero vuole che i medici scrivano meglio ECCO GLI ERRORI PIU’ COMUNI
Ricetta scritta a mano. Il Ministero vuole che i medici scrivano meglio. Ma il consigliere regionale e medico Marco Mariani “Ormai facciamo tutto al pc”.
Ricetta scritta a mano: il Ministero vuole che i medici scrivano meglio
Quante volte vi siete imbattuti in una ricetta medica dove, a causa della calligrafia complicata, non siete riusciti a decifrare la posologia o addirittura il farmaco da acquistare in farmacia? Probabilmente un episodio del genere è capitato a tutti, una o più volte.
Il problema ce l’ha ben presente anche il Ministero della Salute che, a metà dicembre, ha diffuso un documento dove sostanzialmente chiede ai medici e a tutti gli operatori della sanità italiana di scrivere in maniera più chiara e leggibile.
Lo scopo è ovviamente quello di ridurre gli errori in cui si può accidentalmente incorrere nella somministrazione dei farmaci ai pazienti, proprio a causa delle incomprensioni dovute a copiatura, lettura o scrittura.
Di indicazioni, nel documento, ce ne sono parecchie. Tra queste ad esempio l‘invito ad utilizzare lo stampatello, ad evitare abbreviazioni, sigle, simboli, prediligendo invece le parole corrispondenti complete.
L’elenco completo
Ecco l’elenco completo delle buone prassi da adottare nella compilazione di una ricetta da parte degli operatori sanitari:
QUI IL DOCUMENTO COMPLETO DEL MINISTERO
QUI L'INTERVISTA AL MEDICO CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LOMBARDIA MARCO MARIANI