Raccoglie petardo inesploso, 15enne rischia l'amputazione della mano
Nell'esplosione feriti lievemente anche una ragazza e un altro ragazzo. Il fatto è accaduto nella notte di Capodanno 2024
Una delle regole più ricordate ad un bambino nel periodo di festeggiamenti del nuovo anno è quello di non raccogliere mai un petardo inesploso da terra. Questo perché lo stesso potrebbe aver solo ritardato la deflagrazione ed essere così molto pericoloso da tenere in mano.
Purtroppo un ragazzo di 15 sarebbe rimasto ferito ferito proprio in una situazione del genere a Grosseto e, trasportato all'ospedale di Careggi a Firenze, rischierebbe ora di perdere la mano sinistra, lesionatasi gravemente dopo che un petardo gli è esploso in mano. Il drammatico fatto è avvenuto circa alle 1:30 di ieri lunedì 1 gennaio 2024 di fronte al Bar Perugina all'angolo tra via Mazzini e via Manin, nei pressi di Porta Corsica.
Panico tra i ragazzi
Nella vicina piazza Dante, dove era stato organizzato il Veglione del Comune, si festeggiava ancora quando il giovane si è ferito. Secondo quanto ricostruito, alcuni ragazzi stavano lanciando dei petardi quando uno di essi, peraltro di grossa taglia, non è esploso terminata la sua miccia.
Il 15enne avrebbe dunque deciso di avvicinarsi e una volta preso in mano il petardo sarebbe esploso. Tra i ragazzi scoppia il panico. Il giovane inizia a perdere sangue copiosamente e nell'esplosione rimangono lievemente feriti anche una ragazza e un altro ragazzo. I due non subiscono grosse conseguenza ma certo restano entrambi terrorizzati.
I soccorsi
Il 15enne viene soccorso dalla Misericordia e trasportato all'ospedale di Grosseto prima del trasferimento a Careggi. Le condizioni della sua mano sinistra sono infatti molto gravi e non è bastato aver bloccato il sanguinamento.
Il rischio è quello di perdere l'arto e l'intervento è da eseguire il prima possibile. Trasportato con il Pegaso al presidio fiorentino i medici hanno cercato di salvare la mano intervenendo il prima possibile per cercare di scongiurare l'ennesima vittima dei botti di capodanno.