"Quel film è filorusso: fa propaganda e disinformazione", il Comune di Arezzo revoca la sala per la proiezione
L'evento era stata organizzato da Michele Menchetti, consigliere M5S. A realizzare la pellicola un'emittente Russia sanzionata dall'UE
Il docufilm "Maidan la strada verso la guerra" non sarà proiettato in Sala Rosa nella sede del Comune di Arezzo perché considerata pellicola filorussa che fa propaganda strumentale e disinformazione per Mosca.
Questa la decisione presa dall'ufficio di presidenza del consiglio comunale di Arezzo, il quale ha revocato l'utilizzo della sala per l'evento in programma il 18 gennaio. A chiarirlo è stato il sindaco Alessandro Ghinelli su X.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Arezzo ha ufficialmente revocato l’autorizzazione all’utilizzo della “Sala Rosa” per l’evento in questione in programma il 18 gennaio 2025. pic.twitter.com/mIczUW7GBO
— Alessandro Ghinelli (@sindacoghinelli) January 3, 2025
Le reazioni
La pellicola realizzata da Russia Today si concentra sugli anni precedenti all'invasione in Ucraina. La sua visione era stata promossa da Michele Menchetti, consigliere del Movimento 5 Stelle.
"Si tratta di una pellicola che ho visto e ho ritenuto interessante perché ricostruisce cosa è accaduto negli anni precedenti alla guerra - si è difeso Menchetti -. Un documentario che però è stato fortemente contestato, in quanto realizzato da un'emittente che è stata sanzionata dall'Unione europea perché ritenuta strumento di diffusione di propaganda filorussa e disinformazione, in particolar modo sul conflitto in Ucraina".
La notizia della proiezione del film è presto rimbalzata sui social, con numerosi cittadini a chiedere l'annullamento dell'evento. In tanti hanno chiesto di bloccare la proiezione, non ritenendo i contenuti del documentario autentici ma frutto di propaganda strumentale filorussa. Un fatto che presto ha raggiunto anche l'eurodeputata del PD, Pina Picierno, vicepresidente del parlamento europeo.
📍L’evento di disinformazione con contenuti sanzionati di Russia Today in programma il 18 gennaio ad Arezzo è stato annullato.
📍Grazie alle cittadine e ai cittadini che si sono mobilitati, alle istituzioni locali che si sono dimostrate sensibili e attente, in particolare…
— Pina Picierno (@pinapic) January 3, 2025
"L’evento di disinformazione con contenuti sanzionati di Russia Today in programma il 18 gennaio ad Arezzo è stato annullato. Grazie alle cittadine e ai cittadini che si sono mobilitati, alle istituzioni locali che si sono dimostrate sensibili e attente, in particolare grazie al Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e al Sindaco di Arezzo Francesco Ghinelli. La disinformazione del regime putiniano è un problema di sicurezza e continueremo ad essere vigili e attenti, ognuno per la propria parte di responsabilità", le parole su X di Picierno.
Menchetti valuta ora altre soluzioni: "Sto cercando un'altra sede per l'evento ma al momento è sospeso e non c'è un'altra data". Sui social alcuni utenti hanno invece puntato il dito contro Ghinelli e Picierno, accusati di aver portato avanti una vera e propria "censura" nei confronti dei fautori dell'iniziativa con al centro il film Maidan.