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La morte del boss
Quando Messina Denaro passò l'estate in una villa a Forte dei Marmi
Tanti sono stati i contatti con la Toscana del padrino siciliano che compaiono nella documentazione in possesso della DDA di Firenze
Dopo alcuni giorni di coma irreversibile, nella notte di lunedì 25 settembre, intorno alle 2, è morto il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. Aveva 62 anni e da tempo soffriva di un grave tumore al colon.
La vacanza nella villa dei Graviano
Nel suo periodo di latitanza sono numerosi i suoi passaggi in Toscana. E’ nota, e compare anche nella documentazione in possesso della DDA di Firenze, la sua vacanza nel 1993 a Forte dei Marmi, ospite nella villa dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano, poi sequestrata.
E’ proprio al temine di quel periodo in Versilia che aveva deciso di darsi alla latitanza perché prbabilmente venuto a conoscenza dei mandati di arresto che da lì a poco sarebbero stati emessi nei suoi confronti.
Gli altri spostamenti in Toscana
Al vaglio degli inquirenti c’erano tutte le piste che erano emerse durante i 29 anni e 5 mesi di latitanza, ed erano in fase di acquisizione anche le investigazioni effettuate negli anni dalla Dda fiorentina su ulteriori passaggi in Toscana del padrino siciliano che pare avesse avuto molti contatti nel Pisano e in Lucchesia.
Una latitanza lunga e vissuta sempre e comunque sul suolo italiano nella quale si sono evidenziati diversi spostamenti per poi tornare a casa sua indisturbato per decenni.
