Profondo lutto a Siena per la morte di Laerte Mulinacci, il padre è presidente dei Fedelissimi
Stava tornando a casa quando ha perso il controllo della sua moto, una vita per le sue passioni: la contrada della Tartuca, la Robur, il lavoro all'università
E’ un grande lutto per l’intera comunità di Siena, di quelli che lasciano il segno, la morte di Laerte Mulinacci, giovane di 38 anni, deceduto nella notte tra sabato 27 gennaio e domenica 28, a causa di un incidente stradale con la sua moto che ancora deve essere chiarito dalle indagini che stanno svolgendo i carabinieri.
Erano le 3 di domenica quando un passante, lungo la strada dei Tufi a poche centinaia di metri dall’abitato di Siena, ha visto il corpo riverso sull’asfalto del ragazzo vicino alla sua moto. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, ma ogni tentativo di salvargli la vita, è stato inutile. Il cuore di Laerte aveva già smesso di battere.
Stava tornando a casa e mancava un piccolo pezzo di strada, meno di un chilometro, quando per cause che devono ancora essere chiarite, Laerte ha perso il controllo della sua morto e si è schiantato sulla strada, lasciandoci la vita.
Era un ragazzo molto amato in città e non solo. Pieno di entusiasmo e molto presente in tante attività. Lavorava all’Università di Firenze ed era attualmente delegato della Compagnia della Porta dell’Arco della Tartuca.
Tanti i messaggi di affetto e cordoglio verso la famiglia Mulinacci:
"È con profondo dolore e sgomento che l’amministrazione comunale esprime le più sincere condoglianze per la tragica perdita di Laerte Mulinacci - ha dichiarato il sindaco Nicoletta Fabio -. Lascia un vuoto improvviso e incolmabile nella nostra città. Un ragazzo bravo, dedito allo studio, appassionato contradaiolo, membro prezioso della nostra comunità, che non sarà mai dimenticato condividiamo il dolore della famiglia Mulinacci e siamo loro vicini in questo momento straziante”.
Un messaggio è arrivato anche dalla società Siena Fc: “Il Siena F.C. desidera esprimere il proprio cordoglio al presidente dei Fedelissimi Lorenzo Mulinacci e alla sua famiglia, per la scomparsa del figlio Laerte. Da parte di tutti noi, un forte abbraccio a tutti i familiari e amici in questo momento di lutto”.
Toccanti le parole degli amici dei Fedelissimi:
“No, non può essere vero! La notizia della scomparsa di Laerte Mulinacci, figlio di Lorenzo, si è abbattuta come una valanga sulla nostra comunità, lasciando tutti attoniti e annichiliti. Non è giusto, non è accettabile. Laerte era un ragazzo meraviglioso, uno di quelli che tutti avrebbero voluto come figlio, stimato e apprezzato da tutti quelli che lo conoscevano in ambito professionale, cittadino, nella sua Contrada, la Tartuca e tra i tifosi bianconeri. Una disgrazia immensa, difficile da accettare per cui non è facile trovare le parole adatte per esternare il proprio dolore. In un momento così difficile l’unica cosa che possiamo fare è ricordare Laerte, il suo sorriso, la sua intelligenza viva, la sua voglia di vivere e stringere in un abbraccio immenso Lorenzo”.