Prodotti dolciari tipici al vaglio del NAS: rilevate criticità in dieci esercizi
Richiesti interventi per garantire sicurezza e conformità dei prodotti al termine della campagna di controllo sui prodotti dolciari tipici
Nell'ambito di una serrata campagna di controllo sui prodotti dolciari tipici, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Firenze ha messo in campo uno scrutinio serrato, ispezionando complessivamente quindici esercizi di produzione e commercializzazione nel proprio territorio di competenza. Il risultato non è passato inosservato: dieci di questi esercizi hanno mostrato delle criticità, richiedendo interventi immediati per garantire la sicurezza e la conformità dei prodotti.
A Firenze irregolarità delle etichette
All'interno del Comando Provinciale di Firenze, sono state rilevate tre non conformità, di cui due riguardanti carenze strutturali e igienico-sanitarie. In queste situazioni, sono stati adottati provvedimenti prescrittivi volti a garantire una tempestiva regolarizzazione. In un caso particolare, è emersa un'irregolarità nell'etichettatura dei prodotti, che ha portato al sequestro amministrativo degli stessi.
Bene Arezzo, solo una non conformità a Prato
Muovendosi verso il Comando Provinciale di Arezzo, i risultati sono stati incoraggianti: nessuna non conformità è stata riscontrata per un livello davvero soddisfacente nel territorio.
Per quanto riguarda il Comando Provinciale di Prato, è stata individuata una non conformità relativa a carenze strutturali e igienico-sanitarie. Anche in questo caso, sono stati adottati provvedimenti prescrittivi per garantire una regolarizzazione rapida ed efficace.
Situazione complessa a Pistoia, meglio a Siena
Nel territorio del Comando Provinciale di Pistoia, la situazione è apparsa più complessa con la rilevazione di ben quattro non conformità. Tutte queste criticità sono state ricondotte a carenze strutturali e igienico-sanitarie. Provvedimenti prescrittivi sono stati immediatamente messi in atto per ripristinare la conformità.
Anche a Siena, si sono riscontrate sfide con due non conformità riconducibili a carenze strutturali e igienico-sanitarie. In un caso, si è verificata un'ulteriore irregolarità nell'etichettatura dei prodotti, che ha portato al sequestro amministrativo.