Porcari: quei pannelli fotovoltaici deturpano il paesaggio. Ed è guerra tra il sindaco e l'azienda agricola
"Mi opporrò sempre e comunque e in tutte le sedi e fino a che la legge me lo consentirà"
E' una battaglia vera quella del sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari. Tutto nasce dall'idea di un'azienda agricola di mettere ben 9mila pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 3 ettari. Apriti cielo.
Siamo a Porcari, appunto, comune della Piana di Lucca. Tante le proteste e gli appelli. Uno su tutti quello del primo cittadino, che non ha alcuna intenzione di metterli. E anzi, promette battaglia.
"Mi opporrò sempre e comunque e in tutte le sedi e fino a che la legge me lo consentirà", ha detto senza girarci tanto intorno.
Il sindaco è un fiume in piena
Non ha intenzione di cedere il primo cittadino Fornaciari, che definisce il luogo dove andrebbero installati i fotovoltaici: "sbagliato e non adatto". Senza contare, secondo il sindaco, "il grande impatto paesaggistico".
"Si vede perfettamente la via Forabosco come si vede anche l'ex Fornace con il lago ora di proprietà del Comune - dice il sindaco - È evidente come l'impianto oltre ad "assediare" alcune abitazioni devasta e deturpa in modo irreparabile una intera zona dal punto di vista paesaggistico e spezza il legame di territorio tra il lago e la collina.
Sono tre ettari . Trentamila metri quadrati di terreno agricolo che sfornerebbero chilowattora anziché prodotti della terra. Lo ripeterò fino all'ultimo secondo che potrò dire la mia da sindaco su questo fatto: SI alle rinnovabili, e già a Porcari impianti a terra ne abbiamo, ma no in ogni luogo. Mi opporrò sempre e comunque e in tutte le sedi e fino a che la legge me lo consentirà".