Ponsacco, autista in stato di ebbrezza travolge padre con il figlio in braccio

Stava accompagnando al parco distante poche decine di metri il figlio di 6 anni. Mai avrebbe creduto che un gesto semplice come quello di prenderlo in braccio si sarebbe rilevato decisivo per la vita del piccolo.

I due stavano camminando assieme per via Umberto Terracini (visibile nella mappa qua sotto) nella frazione di Val di Cava a Ponsacco, intorno alle 20:30 di giovedì 24 agosto. Un momento di tranquillità in famiglia prima dell'inizio dell'incubo.

All'improvviso un'auto sbuca da via Pinocchio svoltando a sinistra nella strada dove i due stavano passeggiando. L'automobilista imbocca la via e li prende in pieno fermando la sua corsa sul muretto di una casa, distruggendolo completamente.

Un impatto terribile in cui ad avere la peggio è proprio il bimbo di 6 anni. Trasportato d'urgenza al Meyer, dove è ricoverato tutt'ora, ha riportato varie fratture alle gambe ma fortunatamente è fuori pericolo. Tanto terrore per il padre il quale ha ricevuto "soltanto" 10 giorni di prognosi.

Alla guida un uomo di circa quarant'anni, abitante della zona. L'arrivo dei Carabinieri, accorsi per ricostruire le dinamiche dello schianto, ha coinciso con il verdetto sulle condizioni dell'automobilista. Sottoposto all'etilometro, l'uomo è risultato avere un tasso alcolemico di 1,2 g/l, di ben 0,7 punti oltre il massimo consentito.

Uno stato in cui è impossibile avere la lucidità per guidare e che solo per fortuna non ha fatto sì che l'incidente diventasse tragedia.

«Mio nipote è salvo ma solo perché era in braccio a mio figlio - ha raccontato la nonna a Il Tirreno -. Chissà cosa sarebbe accaduto se fosse stato coi piedi sull'asfalto...».

Un finale eventuale del quale grazie al fato non abbiamo conoscenza. Padre e figlio non sono in pericolo di vita e presto torneranno ad abbracciarsi e passeggiare assieme. Per il pirata della strada è scattata la denuncia e l'immediato ritiro della patente.