Fenomeno preoccupante

Polizia Postale: in Toscana 42 persone identificate per detenzione di materiale pedopornografico

Il dossier diffuso dalla polizia postale per il 2023 evidenzia un aumento dei reati legati alla criminalità informatica

Polizia Postale: in Toscana 42 persone identificate per detenzione di materiale pedopornografico
Pubblicato:
Aggiornato:

Il 5 maggio, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave fenomeno degli abusi sui minori, la polizia postale – articolazione specialistica che si occupa della prevenzione e del contrasto della criminalità informatica – ha predisposto un dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti

Oltre 28 mila sono stati i siti internet analizzati dalla polizia postale, di cui 2800 inseriti nella black list, è il risultato di una specifica e articolata attività di contrasto e prevenzione alla criminalità informatica, diffusa in un dossier dalla Polizia Postale il 5 maggio, in occasione della Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. 

Oltre 1100 sono state le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. Sono in aumento le estorsioni sessuali e in lieve calo l’adescamento online, che coinvolge in particolare la fascia di età 10-13 anni.

In Toscana, il Centro operativo per la Sicurezza cibernetica della polizia postale ha diffuso i dati del 2023: 42 sono risultati i casi di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico (i responsabili sono stati individuati e deferiti all’autorità giudiziaria, di cui tre arrrestati), 18 sono stati i casi di adescamento on-line con autore identificato e denunciato; 2 sono state le denunce per violenza sessuale tecnomediata; 1 autore è stato identificato come responsabile di atti sessuali con minori; 14 casi di estorsione sessuale.

Nel 2023, sempre in Toscana, sono stati denunciati alla polizia postale 5 casi di cyberbullismo, a seguito dei quali sono stati individuati 6 minori come responsabili, deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni.

Nel 2023 sono stati recuperati e sequestrati centinaia di migliaia i file di carattere pedopornografico (foto e video): 200 siti monitorati, 50 dei quali inseriti black list. 

Nel corso dei primi quattro mesi del 2024 si registrano già: 12 casi di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, 21 casi di adescamento on-line (9 dei responsabili sono stati identificati e denunciati), 3 casi di estorsione sessuale in danno di minori tra i 13 ed i 17 anni; 2 casi di “revenge porn” con vittime tra i 14 ed i 17 anni. Anche in questo caso gli autori sono stati denunciati.

Seguici sui nostri canali