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tragedia sfiorata
Pino caduto sull'auto dell'Asl Lucca: nessun ferito
Solo qualche giorno fa nel pistoiese un episodio simile, con sette persone ferite
Un'altra tragedia sfiorata per la caduta di un albero. E' successo di nuovo, questa volta Lucca.
Un pino a grosso fusto e molto alto, infatti, è caduto abbattendosi su un muro perimetrale e finendo su alcune auto di servizio degli operatori Asl parcheggiate all'interno della Cittadella della Salute all'ex Ospedale Campo di Marte.
La caduta della enorme pianta, che era a dimora di una porzione di giardino dell'ex ospedale di Lucca Campo di Marte, è fortunatamente avvenuta quando ancora nessun dipendente aveva preso servizio.
L'area è stata messa in sicurezza dai tecnici dell'Asl. I pini sono di proprietà dell'azienda sanitaria.
"I pini - si legge in un comunicato della azienda sanitaria - erano tutti stati recentemente controllati dalla Regione, che ha in affitto l'edificio del Campo di Marte e si occupa anche del controllo delle piante".
Lo scorso venerdì 10 novembre 2023 un grosso pino era caduto nel parco dello stabilimento termale 'La Salute' di Montecatini Terme. Sette le persone ferite, tra cui agenti di polizia e l'amministratore unico della società Terme. La Baita di Babbo Natale avrebbe dovuto aprire a famiglie e bambini il giorno dopo.
Incidente durante degli accertamenti
L'incidente è avvenuto intorno alle 10 del mattino, mentre il personale delle Terme di Montecatini e agenti di polizia stavano effettuando accertamenti a seguito di un atto vandalico - si tratterebbe di un furto - avvenuto nella notte nel complesso termale La Salute, all'interno del Parco di Montecatini Terme. La Baita non era frequentata dal pubblico poiché l'apertura è fissata a domani domenica 12 novembre.
Il crollo del pino ha travolto diverse persone ferendone alcune che fanno parte dello staff delle Terme, due carabinieri e l'amministratore unico della società Terme, Alessandro Michelotti, il quale è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Firenze tramite elisoccorso, e sua madre lì presente ma in modo lieve.
Vero è che situazioni simili aprono a riflessioni sullo stato di saluto del patrimonio arboreo.
