Pieve a Nievole, rimandato il consiglio comunale
Caos al comune di Pieve a Nievole, manca il numero legale, tutto rimandato alla seconda convocazione. M5S attacca gli avversari assenti tramite comunicato
Grosse polemiche del M5S a seguito del consiglio comunale che avrebbe dovuto svolgersi in data 15 gennaio 2019 a Pieve a Nievole e che invece è saltato causa assenza del numero minimo di presenti necessario all'inizio della seduta: per il Movimento un chiaro stato di cattiva salute della maggioranza che sostiene il sindaco.
Salta il consiglio di Pieve a Nievole
Questa la nota diffusa dal M5S riguardo all'accaduto.
Nel consiglio comunale di Pieve a Nievole di martedì 15 gennaio 2019 è mancato il numero legale. Vari membri della maggioranza hanno evidentemente deciso di non partecipare a questa seduta.
Chiacchiere a zero, la disfatta politica è sul tavolo; la sindaca Gilda Diolaiuti è sotto scacco, ostaggio delle correnti che la sostenevano e di chissacchì, del suo partito che affonda, la trascina con sé. Tra gli assenti il vicesindaco Salvatore Parrillo e i consiglieri Bruno Maccioni e Giuseppe Mezzatesta.
Le fazioni del Partito Democratico considerano evidentemente più importanti le loro diatribe interne che il corretto svolgimento della vita istituzionale. Così tutti i consiglieri delle opposizioni, compresi i due del Movimento 5 Stelle Pietro Dezio e Roberto Pantani, hanno deciso di rendere evidente la mancata autosufficienza della maggioranza di centrosinistra.
Seduta in alto mare, è stata quindi necessario rimandarla alla seconda convocazione da parte della presidente del Consiglio Comunale, Loredana Terranova, anche lei disorientata tra le onde.