AGGRESSIONE DI GRUPPO

Pestato con caschi e bastoni dopo la scarcerazione il presunto omicida di Denny Magina

Hamed Hamza era uscito dal carcere appena una settimana fa. Il 34enne tunisino è stato inseguito e accerchiato: si trova ora in ospedale

Pestato con caschi e bastoni dopo la scarcerazione il presunto omicida di Denny Magina
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Lo hanno inseguito fino in via Marradi, bloccato con l'apparente intenzione di derubarlo prima invece di aggredirlo pestandolo con caschi e bastoni. Era da poco uscito dalla caserma dei carabinieri di viale Fabbricotti, attorno alle 8:30 di lunedì 1 aprile, dove si era recato per firmare visto l'obbligo di dimora.

Un'aggressione apparentemente ben studiata contro il 34enne Hamed Hamza, la scorsa settimana scarcerato dopo l'arresto per omicidio preterintenzionale di Denny Magina, il 29enne livornese morto dopo una caduta dal quarto piano di una palazzina di via Giordano Bruno il 22 agosto del 2022.

Scarcerato da una settimana

Accerchiato e picchiato con violenza, Hamed Hamza ha subito traumi al volto e all'addome. Il pestaggio sarebbe stato interrotto proprio da un'ambulanza di passaggio in via Marradi che l'ha soccorso e portato in ospedale. Il tunisino - con precedenti anche per spaccio - era stato accusato dell'omicidio di Magina e scarcerato per una questione giuridica di retrodatazione dei termini rispetto all'accusa di omicidio.

Proprio essendo il presunto omicida del 29enne livornese, il tunisino si era recato a firmare in caserma dalla quale stava rincasando al momento dell'aggressione. All'arrivo dei sanitari, il gruppo è saltato nuovamente in sella agli scooter con i quali avevano inseguito Hamed Hamza disperdendosi in fuga.

Denny Magina
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