Paura nel pisano per un calciatore 21enne: perde conoscenza in campo dopo uno scontro

Una domenica col fiato sospeso. Il malore in campo accusato da Edoardo Bove ha scosso il mondo del calcio italiano e non solo. Attimi di paura per il 22enne della Fiorentina, accasciatosi in campo all'improvviso durante la partita del Franchi contro l'Inter.

Un episodio terribile e non l'unico di un funesto 1° dicembre 2024 per i campi da calcio toscani. Poche ore prima, al campo sportivo di Capannoli, in Alta Vadera, nella sfida valida per la Seconda Categoria i padroni di casa e il Capanne infatti, un altro giovane di appena 21 anni è crollato a terra, stavolta dopo uno scontro di gioco. Si chiama Tommaso Bracci e milita nella formazione ospite. Una terribile coincidenza temporale ma non "medica". Diversi i motivi e gli sviluppi dell'episodio.

Attimi di paura

Bracci era al suo esordio in prima squadra. Una giornata di festa e soddisfazione tramutatasi presto in un pomeriggio di paura. A raccontare l'accaduto è Il Tirreno. Tutto accade dopo uno scontro di gioco violento. Il 21enne prende un forte colpo alla testa tanto che - come si scoprirà in ospedale - si rompe lo zigomo. Quando ricade a terra è privo di sensi. Terrore in campo dove con lui vi è anche il fratello e compagno di squadra Mirko - 28 anni - e sugli spalti dove invece è seduta la famiglia.

I sanitari delle due società si sono precipitati a soccorrerlo mentre sul posto è arrivata l'ambulanza - non è obbligatoria sul campo in questa categoria - che lo ha portato all'ospedale Cisanello di Pisa. I giocatori sono stati ovviamente i primi ad accorgersi della forte botta subita e i primi ad urlare chiedendo l'aiuto del personale sanitario. Bracci dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per delle placche allo zigomo, un finale "lieto" rispetto all'iniziale paura avuta dai presenti. La gara si è interrotta per 40 minuti per poi concludersi una volta terminato l'intervento del 118.