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Omicidio via Monterverdi: il figlio della 90enne chiede di parlare

Era stato lui a chiamare i soccorsi. Dall'autopsia si è chiarito che la donna è stata picchiata e poi soffocata

Omicidio via Monterverdi: il figlio della 90enne chiede di parlare
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Ha chiesto di essere interrogato di nuovo Patrizio Ruscio, il figlio indagato della 90enne Ottavina Maestripieri uccisa in casa sua il primo giugno scorso.

Omicidio via Monterverdi: il figlio della 90enne chiede di parlare

La svolta potrebbe arrivare proprio dal secondo interrogatorio del figlio della anziana uccisa.

Ieri mattina Ruscio,  60 anni, ragioniere, in carcere dopo aver violato, per due volte, la detenzione domiciliare impostagli dal tribunale di sorveglianza di Firenze dopo una condanna per truffa passata in giudicato,  ha dato la sua disponibilità a essere nuovamente interrogato.

"Gli ho consigliato - ha dichiarato il suo avvocato - che se sa qualcosa, un suo coinvolgimento o quello di altri, è il momento di parlare".

Chi era Ottavina

Ottavina Maestripieri da sempre viveva in via Monteverdi e proprio sotto casa aveva la storica caffetteria. Proprio qui, nel quartiere tra la Coop e viale Macallè aveva tenuto, per molti anni, un ampio negozio di bomboniere e confetteria.

Una nota commerciante, dunque, insieme al marito Mario, con una morte che adesso è avvolta nel mistero. La donna è stata trovata senza vita nel proprio appartamento giovedì primo giugno 2023. Per la precisione alle 7.30.

Chi l’aveva vista anche recentemente racconta che, nonostante l’età avanzata, era ancora indipendente e in buono stato di salute. 

Un altro dei tanti nodi da sciogliere è perché Ruscio, il figlio della donna, abbia violato la detenzione domiciliare per recarsi a casa della madre.

Da subito per lui è scattato l'avviso di garanzia per omicidio volontario fin dalle prime ore dal ritrovamento del corpo della madre.

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