Ottavina soffocata con un cuscino: resta indagato il figlio
Nuovi inquietanti dettagli sulla morte dell'anziana ex negoziante della zona
Avrebbe cercato con tutte le sue forze di difendersi Ottavina, la 90enne ex negoziante di via Monteverdi uccisa nella sua casa, indagato il figlio.
Omicidio di via Monteverdi: Ottavina soffocata con un cuscino
Giungono nuovi, terribili, particolari sulla morte di Ottavina Maestripieri in attesa del nulla osta per il suo funerale che la famiglia ha deciso in forma ridotta e intima.
Da quel terribile primo giugno, dall'allarme dato dal figlio, sono passati giorni di indagini serrate che pian piano stanno mettendo ordine e svelando un quadro dalle tinte sempre più dolorose per chi conosceva quella donna mite e gentile che era Ottavina, ex commerciante di via Monteverdi dove aveva anche la casa, quella casa dove abitava sì ma in affitto perché l'aveva persa per dare soldi, sempre più soldi, a quello stesso figlio che ora è accusato del suo omicidio.
Ottavina aveva segni e lividi sul corpo, sarebbe stata selvaggiamente picchiata prima e poi soffocata sul suo letto con un cuscino. Ma lei, quella piccola e minuta donna, ha cercato di difendersi, di sopravvivere, arrivando a graffiare il suo aggressore e il materiale genetico è in effetti stato trovato sotto le sue unghie.
E un graffio sulla guancia suo figlio Patrizio Ruscio ce l'ha.
Quel figlio che il primo giugno, violando i domiciliari, è andato a casa della madre (aveva le chiavi) e sembra che solo un'ora dopo il suo arrivo nell'abitazione abbia dato l'allarme. Agli inquirenti, durante il lungo interrogatorio, aveva detto che aveva urgenza di parlare con la madre. Cosa voleva da lei? Voleva altri soldi? Pensava forse, a quell’ora, di trovarla addormentata e rovistare in casa? Sono i quesiti a cui si cerca di dare una risposta.
Intanto, non appena la magistratura concederà il nulla osta, e ci vorrà ancora qualche giorno, ci saranno i funerali della gentile e amata novantenne. Sarà una cerimonia che si svolgerà in forma strettamente privata da volere dei familiari di Ottavina che stanno vivendo giorni di grande dolore.