A una settimana dal delitto

Omicidio Campi, silenzio e rabbia per Maati Moubakir

I genitori all'iniziativa voluta dal Comune: "Giustizia per nostro figlio: la vita degli assassini deve essere finita come la sua"

Omicidio Campi, silenzio e rabbia per Maati Moubakir
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"Sono sicura che le forze dell'ordine stanno facendo il loro lavoro, ma poi la risposta deve essere da parte dello Stato ossia che qui non passi più il messaggio di un Paese dove si può fare tutto, dove non si punisce nulla, dove si sente dire 'Eh... tanto non mi fanno nulla... eh tanto dopo due anni sono fuori... Questo è il fallimento della società, dell'umanità, anche gli animali stanno accanto al loro ferito. La mia missione di vita, ora, è avere giustizia per il mio figliolo. Maati non andrà nel dimenticatoio, questa storia non andrà nel dimenticatoio".

La famiglia presente alla cerimonia con il minuto di silenzio

Sono le dure parole di Silvia Baragatti, madre di Maati Moubakir, il 17enne ucciso in strada una settimana fa a Campi Bisenzio. La donna stamani ha partecipato con tutta la famiglia - il padre di Maati, e gli altri loro tre figli - alla cerimonia promossa dal Comune di Campi Bisenzio nella via dove il 17enne è stato trovato morto.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

Anche il padre chiede giustizia

Accorato anche l'appello del padre Farid ai colpevoli dell'omicidio a confessare. "Un delitto del genere è roba da giungla: un branco contro un ragazzo da solo. Chiedo giustizia per mio figlio e il massimo della pena per tutti quanti, chiunque siano. In questo momento non posso pensare al perdono. Chi ha visto, chi non l'ha soccorso, chi c'era e ancora non ha parlato: tutti questi mi devono rispondere e farlo guardandomi in faccia", il suo sfogo.

Farid Moubakir, padre di Maati

 

 

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