Oltre trenta valigie rubate ai turisti: la banda era formata da marito, moglie incinta e un parente

L'allarme è scattato venerdì 6 settembre dopo che alcuni cittadini di Pisa si erano preoccupati vedendo alcuni soggetti aggirarsi con fare sospetto attorno alle auto in sosta. Si trattava in particolare di tre soggetti occupanti una Mercedes, riconosciuta dagli agenti come la stessa - ripresa dalle telecamere di videosorveglianza il 3 settembre scorso - appartenente ai responsabili di un furto ai danni di un cittadino belga.

Denunciati

I tre avevano infranto il vetro dell'auto ed avevano portato via tutti i bagagli posti all'interno. Il possessore della Mercedes, rassomigliante all’autore del furto ripreso dalle videocamere, è stato trovato in possesso di due telefoni cellulari, di tre zaini, di un trolley, di indumenti maschili e femminili nonché di cosmetici ancora sigillati e, pertanto, è stato denunciato per furto e ricettazione.

Gli agenti hanno dunque approfondito e proseguito le indagini risalendo ad un altro uomo, parente del primo, nel cui camper sono state rinvenute oltre trenta valigie e borse di vario genere, contenenti effetti personali delle vittime di ulteriori reati; per questo anche lui è stato denunciato per ricettazione.

La terza persona era invece una donna incinta moglie del possessore dell’auto, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, per i quali il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha emesso un provvedimento di differimento pena per lo stato interessante in cui versava la donna. I tre sono residenti in un campo nomadi di Roma e avevano tutti svariati precedenti.