Oltre 50 presepi artistici in mostra alla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca
A Oste nella chiesa parrocchiale, invece, fino al 2 febbraio si può visitare il grande presepe artistico.
Al via anche al 15esimo concorso del presepe per mantenere viva la tradizione del Natale.
Son oltre 50 le natività che si possono scoprire nel percorso della visita
Montemurlo è terra di presepi. Per tutto il periodo delle festività, fino al prossimo 6 gennaio nella pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca si potrà visitare la grande mostra di presepi artistici, allestita grazie alla collaborazione tra l'associazione “Il Borgo della Rocca” e gli amici dei presepi - associazione presepistica Firenze Prato con il patrocinio del Comune di Montemurlo. Sono oltre cinquanta le natività che si possono scoprire nel percorso di visita allestito nella pieve e nella vicina canonica, come spiega AlessandroFranchi, presidente dell'associazione Borgo della Rocca:« L'iniziativa è cresciuta nel tempo ed ha incontrato l'interesse dei cittadini e delle associazioni del territorio che con entusiasmo hanno messo a disposizione i propri presepi. Una risposta che dimostra l'attaccamento del territorio verso la tradizione del presepe».
Si possono ammirare anche i lavori realizzati dagli alunni
Oltre ai presepi artistici dell'associazione degli amici dei presepi, si possono ammirare i lavori realizzati dagli alunni delle scuole montemurlesi e da numerose associazioni del territorio. C'è il presepe della Vab di Montemurlo, realizzato non a caso nel tronco di un albero, c'è il presepe sardo dell'associazione Narada, c'è un presepe realizzato all'interno di un antico tabernacolo e c'è quello che ha trovato “rifugio” in una baita alpina. E poi, dietro l'altare maggiore della Pieve, c'è il grande presepe artistico dell'associazione “Il Borgo della Rocca”, realizzato grazie all'iniziativa “Adotta una statuina”:« Grazie alle donazioni di tanti cittadini, raccolte in un apposito registro, abbiamo potuto acquistare le statuine artistiche della ditta Fontanini di Lucca - spiega Cinzia Menichetti dell'associazione Borgo della Rocca – Il nostro è una lavoro in continua evoluzione e speriamo ogni anno di poter ampliare i personaggi presenti nel presepe. Chiunque voglia contribuire può fare la propria donazione ed esprimere la propria preferenza per l'acquisto di una statuina del presepe, pastorelli o animali».
Fra le "perle" anche i presepi di Betlemme
Tra le altre “perle” in mostra ci sono i presepi di Betlemme, realizzati dalla scuola professionale della fondazione “Papa Giovanni Paolo II” che opera in Palestina e che lavora con i giovani per prevenire emarginazione e povertà:« Si tratta di presepi che usano i materiali tipici della Terra Santa la madreperla ed il legno, un segno concreto di Betlemme in mezzo a noi. - sottolinea Don Patrizio Fabbri, parroco della Pieve di San Giovanni Decollato – Il presepe è un simbolo importante perché ci insegna a riconoscere Gesù nel povero, è Dio che si è fatto carne in mezzo ai poveri e sta a noi imparare a riconoscerlo ogni giorno ».
La mostra dei presepi della Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca è aperta tutti i sabati e le domeniche, Natale e Santo Stefano dalle ore 15 alle 18. Chiuso il 1 gennaio. La mostra andrà avanti fino all'Epifania.
Forastiero: "I presepi valida opportunità per vivere il Natale"
« Montemurlo è terra di presepi. La mostra di Rocca e il grande presepe artistico di Oste, una tradizione oramai consolidata sul territorio, dimostrano il fermento e l'interesse dei montemurlesi che sanno rispondere sempre con tanto entusiasmo. - conclude l'assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero - I presepi sono un'altra valida opportunità per vivere il Natale a Montemurlo e per scoprire il territorio, le sue tradizioni e la sua storia»
Anche nella chiesa parrocchiale di Oste, in piazza Amendola, si rinnova la magia delgrande presepe artistico, che sarà visitabile fino al 2 febbraio 2019. Una rappresentazione suggestiva di 35 metri quadrati, impreziosita da effetti scenici e sonori e dalla cura minuziosa dei dettagli delle varie ambientazioni e dei personaggi, che saprà conquistare grandi e piccini. Il tema scelto quest'anno è legato alla figura di Maria. Grazie alla possibilità di camminare in mezzo al grande presepe, sarà possibile ad ogni visitatore immedesimarsi in Maria e di ripercorrere i principali momenti della sua vita, dall'annuncio dell'angelo a Nazaret alla nascita di Gesù bambino a Betlemme, ammirando da vicino dettagli e ambientazioni curate nel dettaglio dal gruppo di volontari che ogni anno si occupa dell'allestimento