Oltre 190mila articoli pericolosi sequestrati: denunciato l'80enne titolare di un negozio di Pisa
I prodotti erano in vendita all’interno di un negozio di utensili, cristalleria e vasellame situato nei pressi della stazione centrale
Con l'avvicinarsi del Natale, si intensificano anche i controlli presso gli esercizi commerciali che vendono luci e materiale natalizio. Durante i controlli mirati al contrasto del commercio di materiale non conforme alle normative europee di sicurezza, i finanzieri del Gruppo di Pisa, delle Compagnie di Pontedera e San Minato e della Tenenza di Volterra hanno sequestrato circa 190mila articoli. Non solo articoli per le feste però, il negozio pisano "nascondeva" molto di più.
Il sequestro
Tutti i prodotti erano privi della corretta marcatura CE ed erano in vendita all’interno di un negozio di utensili, cristalleria e vasellame situato nei pressi della stazione centrale di Pisa. In particolare si parla di articoli elettronici quali luci e addobbi natalizi, lampadine, luci led, adattatori e prolunghe. Oltre 178mila del totale dei prodotti confiscati erano contraffatti e/o privi delle certificazioni di sicurezza e delle indicazioni per i consumatori.
La merce potenzialmente pericolosa, costituita da articoli natalizi, giocattoli e accessori per tabacchi da fumo, era regolarmente esposta sugli scaffali dell’esercizio aperto al pubblico malgrado il titolare, un cittadino 80enne di nazionalità cinese, fosse gravato da un provvedimento inibitorio alla vendita disposto dal Sindaco per precedenti irregolarità.
Poiché i prodotti commercializzati, di dubbia provenienza, riproducevano il brand di noti cartoni animati ed erano privi di qualsivoglia etichettatura nonché della marcatura CE, i militari hanno sequestrato oltre 12.000 articoli contraffatti tra peluches, giocattoli, carte da gioco e cuffiette del noto brand Apple, 6.500 articoli natalizi “non sicuri” per gli acquirenti, in quanto privi dei requisiti informativi minimi obbligatori previsti dal Codice del Consumo, nonché 160.000 accessori da fumo tra filtri e cartine.
Denunciato il titolare
Oltre ad aver scongiurato la vendita di giocattoli non conformi e potenzialmente pericolosi per la salute dei più piccoli, i finanzieri hanno inoltre acquisito documentazione utile a ricostruire la filiera illecita: si stima che il valore della merce posta sotto sequestro sia pari a circa 190mila euro.
Il titolare dell’esercizio è stato denunciato alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Pisa per i reati di commercio di prodotti con segni falsi, frode in commercio, ricettazione e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità mentre, per quanto concerne la vendita di prodotti e articoli privi dei requisiti sulla sicurezza, è stata segnalata un'altra persona ai locali Uffici della Camera di Commercio e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’irrogazione delle sanzioni amministrative.