Nuovo Stadio: la Lega si spacca tra favorevoli e contrari all'ipotesi Campi Bisenzio
Il capogruppo della Lega a Firenze assume una posizione opposta a quella del collega leghista eletto in Città Metropolitana.
La Lega si spacca sulla realizzazione del nuovo Stadio della Fiorentina.
Mentre oggi sembra decollare l'ipotesi di realizzare il nuovo Stadio a Campi Bisenzio, presso i terreni di viale Allende, avendo opzionato i 38 ettari dei terreni, la Lega si spacca tra favorevoli e contrari.
Il capogruppo della Lega a Firenze Federico Bussolin è risoluto: "lo stadio a Campi sarebbe un danno per Firenze". Al contrario, invece, si è espresso Filippo La Grassa, consigliere metropolitano della Lega nel centrodestra per il cambiamento e consigliere comunale a Campi Bisenzio: "lo Stadio a Campi è un'opportunità per tutti".
Insomma si tratta di posizioni davvero inconciliabili. Ma ecco come i due rappresentanti leghisti hanno articolato il loro pensiero.
La posizione del Capogruppo della Lega a Firenze Bussolin
“Se Nardella si lascia scippare lo Stadio – dichiara il capogruppo della Lega Federico Bussolin – da un altro Comune perdendo non solo la fiducia del Patron Commisso ma danneggiando anche l’immagine e la credibilità della città agli occhi del mondo, non ha senso che continui a fare il Sindaco, perché non ne è capace”.
“Lo Stadio a Campi – prosegue – non è un’opzione praticabile. Il Franchi ha bisogno della Fiorentina e la Fiorentina ha bisogno del Franchi: tutta la città deve impegnarsi affinché l’ipotesi restyling sia concretizzata alla svelta. In caso contrario l’unico soggetto responsabile si chiama Dario Nardella che, con la sua scellerata ipotesi dell’area Mercafir ha dimostrato di non saper trattare con gli investitori: ha imposto un progetto quando la Fiorentina ne chiedeva un altro. Firenze non è un giocattolo – conclude Bussolin – e i danni sarebbero irreparabili nel caso in cui la squadra Viola se ne andasse a Campi, seguendo quindi il destino della sede della Società e dei campi sportivi, oggi a Bagno a Ripoli”.
La diversa posizione del consigliere metropolitano della Lega La Grassa
"Lo stadio a Campi non sarebbe soltanto un'ottima opportunità per il nostro territorio, ma una soluzione ottimale per tutti. Se si fosse solerti nel costruire i raccordi necessari, il nostro Comune sarebbe perfetto per ospitare questa opera ed la nostra area si presterebbe notevolmente a trovare una soluzione innovativa e non gravata dai problemi logistici in città", dichiara il consigliere metropolitano leghista del gruppo Centrodestra per il cambiamento e consigliere di Campi Bisenzio Filippo La Grassa. "Quando sento parlare di grande Firenze - spiega - rispondo che Campi Bisenzio ha una storia ed una cultura autonoma della quale noi campigiani siamo fieri. Siamo capaci di offrire un'area di sviluppo, sostenibile e a vantaggio del decoro e della vivibilità della nostra città, ma molto conciliabile anche con le esigenze di Firenze. Sarebbe una grande opportunità per creare lavoro e sostenere l'economia campigiana, ma sarebbe anche una soluzione logistica ottimale per la Fiorentina, anche per il fatto che troppo spesso la Piana è stata vista solo come un territorio da sovraccaricare con opere che interessavano i bisogni del capoluogo, senza preoccuparsi anche degli interessi dei nostri cittadini. Io voglio tutelare i campigiani ed un'opera che può portare ricchezza e benessere al mio territorio non può essere pregiudizialmente accantonata. Lo stadio a Campi è a vantaggio di tutti, anche soprattutto e dei campigiani. Ed io sto dalla parte dei miei concittadini"