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Nuovo sciopero del servizio di sicurezza all'aeroporto di Pisa: "Senza risposte la protesta continuerà"

"È inaccettabile che un’azienda come Toscana Aeroporti non voglia il confronto", tuonano Filcams Cgil Toscana e Filt Cgil Toscana

Nuovo sciopero del servizio di sicurezza all'aeroporto di Pisa: "Senza risposte la protesta continuerà"
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I lavoratori del servizio di sicurezza presso l’aeroporto di Pisa torneranno nuovamente in sciopero nella giornata di domenica 27 ottobre 2024. In totale saranno circa 200 i lavoratori che resteranno a braccia incrociate per protestare sulle condizioni di lavoro.

"Sono 4 mesi che come Segreterie regionali di Filt e Filcams CGIL abbiamo fatto una richiesta di incontro a Toscana Aeroporti per discutere delle condizioni da inserire nella nuova gara di appalto del servizio di sicurezza degli aeroporti Galilei di Pisa e Vespucci di Firenze, e ad oggi nessuna risposta è arrivata - si legge in una nota a firma Filcams Cgil Toscana e Filt Cgil Toscana -. Chiediamo che la nuova gara preveda una clausola sociale che garantisca la tutela occupazionale e che sia indicato il Contratto Nazionale del Trasporto aereo, come prevedono le norme di legge".

inaccettabile che un’azienda come Toscana Aeroporti non voglia il confronto, non sia disponibile a mettere nero su bianco la tutela dell’occupazione e del reddito dei lavoratori. I lavoratori attraverso lo sciopero chiedono conto a Toscana Aeroporti ma anche a Regione Toscana, Comune di Pisa e Comune di Firenze che fanno parte della società, del loro silenzio, inaccettabile. Se non ci saranno risposte la protesta non si fermerà".

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