Nuovo parroco a Carmignano: il saluto del Sindaco a don Elia

Dopo nove anni don Ciurli aveva salutato i fedeli a giugno.

Nuovo parroco a Carmignano: il saluto del Sindaco a don Elia
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Nuovo parroco a Carmignano: il saluto del Sindaco a don Elia Matija al posto di don Ciurli (sostituito per qualche mese da don D'Angelo).

Nuovo parroco a Carmignano

Con un post sul suo profilo Instagram il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, ha salutato l'arrivo di don Elia, nuovo parroco di Carmignano.

Alla fine di giugno a salutare la parrocchia con un commosso addio era stato don Claudio Ciurli, per nove anni parroco della chiesa di San Michele.

Il suo addio era arrivato proprio nei giorni subito successivi all'incidente che aveva colpito la chiesa quando un camion di Alia andò a sbattere contro le colonne d'ingresso distruggendo parte dell'edificio. Ma questo fatto, come spiegò a suo tempo Bisenziosette, non aveva niente a che vedere con l'addio di don Ciurli, dovuto invece a dei gravi problemi familiari e chiesto dallo stesso alla Diocesi di Pistoia alcuni giorni prima del crollo di parte della chiesa.

Al suo posto per alcuni mesi c'è stato come amministratore parrocchiale don Cristiano D'Angelo, parroco di Bonistallo, ma sempre Bisenziosette in un'intervista a don D'Angelo aveva chiarito che si tratta solo di una reggenza per alcuni mesi.

Ed ecco qui l'arrivo ufficiale del nuovo parroco, don Elia Matija, salutato ufficialmente con una grande festa dal Sindaco e da tutte la Giunta di Carmignano.

Lo stesso sindaco Prestanti nel suo post ha voluto salutare don Elia con un auspicio:

"Da oggi parte il suo e il nostro lavoro per tendere Carmignano un posto più giusto e solidale".

 

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Benvenuto a Don Elia Matija ! Ieri è stato un giorno di festa per tutta la nostra comunità con l’arrivo del nuovo parroco Don Elia, da oggi parte il suo e il nostro lavoro per rendere Carmignano un posto più giusto e solidale. Un lavoro fatto di impegno e di umiltà, in un contesto difficile e di sfiducia, il mio auspicio è quello di ispirarsi al messaggio di Papa Francesco contenuto nell’enciclica LAUDATO SI. Dove si invita tutti gli uomini di buona volontà, credenti e non credenti, esortando: «...tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità». Buon lavoro !

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