Nuovo assalto alla ditta orafa nella notte, stavolta fallisce l'attacco al caveau. I colpi salgono a 22 nel 2024
L'allarme ha messo in fuga i ladri, i quali hanno però fatto in tempo a portare via le registrazioni della sorveglianza
Ennesimo colpo - stavolta fortunatamente non andato a segno - al distretto orafo aretino. Questa volta ad esser presa di mira è stata la Italrecycling & Investment di Monte San Savino, società specializzata nei trattamenti di recupero e di affinazione di metalli preziosi.
L'accaduto
Erano circa le 1 di notte di mercoledì 27 novembre quando una banda di ladri ha fatto irruzione nella ditta di via della Costituzione. Non trovando metallo prezioso all'esterno e fallendo l'attacco al caveau, i malviventi hanno deciso di intervenire sul sistema di sorveglianza, rubando l'hard disk contenente le immagini registrate di quella notte. Così da evitare che venissero riconosciuti dal video.
Nel frattempo l'allarme era scattato, impedendo ai ladri di portare a termine il colpo. Arrivati sul posto, i titolari e le guardie giurate hanno allertato i carabinieri. Quando tutti sono arrivati, la banda si era già dileguata, stavolta a mani vuote. Sul tentato colpo proseguono comunque le indagini dei carabinieri, complicate dall'assenza di materiale video.
L'ultimo colpo e la richiesta dell'esercito
Sono ventidue i colpi al distretto orafo aretino dall'inizio dell'anno. E il 2024 non è ancora terminato. Una media di due furti - o tentati tali - al mese. L'ultimo in ordine cronologico era arrivato proprio nel comune di Monte San Savino, nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 novembre. In quell'occasione furono intraversati due furgoni e un camion bloccando difatti completamente l'accesso alla strada, paralizzando la circolazione. La banda di ladri entrò all'interno della Scatragli Srl -ditta orafa situata in via Leopoldo di Toscana nella frazione di Borghetto - razziando una grossa quantità di argento.
Proprio in seguito a quell'ultimo colpo fu presa la decisione di aumentare le forze a presidio del distretto orafo. Ma ciò ancora sembra non bastare e da tempo gli orafi hanno invocato l'intervento dell'esercito. Intanto a dicembre le forze di polizia dovrebbero incrementare ulteriormente. La situazione ha superato ormai da tempo il livello di criticità e l'auspicio è che ciò possa mettere un freno alla serie di furti.