Nota profumeria trasferisce le dipendenti da Firenze a Cuneo per... 800 euro
Per il sindacato è "un licenziamento mascherato"
«La mamma non si tratta in questo Modus». Recita così uno dei cartelli della più piccola delle protestanti, che insieme alla sua mamma ieri è scesa in piazza per dire «no» al trasferimento a Cuneo.
Già ieri, lunedì 29 maggio 2023, le quattro dipendenti della profumeria
Modus (ex Douglas) di via Milanesi a Firenze sarebbero dovute essere a lavorare a Cuneo. «Un licenziamento mascherato», come lo hanno definito dal sindacato. Il tutto con un contratto parti time per poco più di 800 euro al mese.
Così ieri, lunedì 29 maggio, sono scese in piazza.
«E’ da vent’anni che lavoro qui – ha detto Cristina Giannelli, 50 anni e due figli di 10 e 16 anni –. Mercoledì scorso mi è arrivata la lettera di trasferimento immediato a Mondovì, Cuneo. Venerdì pomeriggio ci è addirittura arrivato il nuovo orario. È stata una doccia fredda per tutte noi».
Al presidio sono intervenuti anche cittadine e cittadini del quartiere che si sono fermati a informarsi di quel che era accaduto. In giornata, il negozio è stato smantellato e rimarrà chiuso.
Le 4 lavoratrici (di cui una delegata sindacale) sono tutte madri e per la Filcams Cgil siamo di fronte «a un fatto gravissimo, fino a pochi giorni fa l’azienda rassicurava sindacato e istituzioni sulla salute dei negozi. Secondo noi il numero dei trasferimenti, almeno undici a livello nazionale, configurerebbe l’apertura della procedura di licenziamento collettivo».
Attendiamo la convocazione del Tavolo di Crisi della Città Metropolitana e della riapertura del tavolo ministeriale. A tutti chiederemo la revoca della chiusura e dei trasferimenti, e un confronto sulla reale situazione, con la ricerca di tutte le soluzioni possibili atte a risolvere positivamente la vertenza».