Norme non rispettate: licenza sospesa per un locale di Sesto Fiorentino
Già durante un controllo effettuato lo scorso 10 gennaio dal Commissariato di Sesto Fiorentino, l’esercizio era risultato frequentato da persone già note alle Forze di Polizia.
Il Questore di Firenze sospende per 7 giorni la licenza ad un pubblico esercizio di Sesto Fiorentino. Da oggi è scattata la sospensione della licenza per 7 giorni ad un pubblico esercizio di Sesto Fiorentino, disposta dal Questore di Firenze Filippo Santarelli, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.
Norme non rispettate: licenza sospesa
Il provvedimento, notificato ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato all’esercizio, è stato adottato in riferimento a quanto accaduto durante un controllo effettuato nel tardo pomeriggio dello scorso 16 gennaio al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni relative alla prevenzione del contagio da Covid-19.
Durante la verifica la volante del Commissariato di Sesto Fiorentino ha riscontrato un assembramento di circa 15 persone, la maggior parte delle quali intenta a consumare bevande. Appena gli agenti hanno invitato i clienti ad allontanarsi per ragioni di sicurezza, uno di questi si è scagliato contro i poliziotti. Secondo quanto ricostruito altri avventori avrebbero poi tentato di ostacolare la Polizia dal fermare l’aggressore.
Lesioni per due agenti
Durante l’intervento due agenti hanno riportato lesioni con prognosi che vanno dai 5 ai 20 giorni.
L’uomo, un 29enne di origine albanese, è stato successivamente arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Nel provvedimento a firma del Questore di Firenze viene inoltre evidenziato come già durante un controllo effettuato lo scorso 10 gennaio dal Commissariato di Sesto Fiorentino, l’esercizio fosse risultato frequentato da persone già note alle Forze di Polizia.
Sulla base di quanto riscontrato è stato disposto il provvedimento al fine di salvaguardare l’esigenza di tutela dell’ordine e sicurezza dei cittadini impedendo, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.