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Nido Cappell’ajo Matto, su Change.org una petizione per scongiurare la chiusura
La presidente: "Abbiamo preso questa decisione dopo che per due esercizi la struttura ha registrato perdite economiche fortissime".
Il nido d’infanzia privato “Cappell’ajo Matto” chiude. Così a settembre non riaprirà le porte. Un fulmine a ciel sereno per le famiglie che avevano pensato di iscrivere qui i propri bambini.
Una scelta inevitabile, come ha spiegato la presidente della cooperativa DI Vittorio, Melica Ricci. “Abbiamo preso questa decisione dopo che per due esercizi la struttura ha registrato perdite economiche fortissime – ha detto la presidente - Quando nel 2019 abbiamo deciso di acquisire la gestione del Cappell’ajo Matto di Sesto Fiorentino dalla società La Clessidra siamo stati mossi dalla volontà di portare un contributo per la salvaguardia di un servizio già in difficoltà ma che faceva parte della storia del territorio. Abbiamo fatto investimenti economici importanti, salvaguardato tutti i posti di lavoro e mantenuto quello che era il modello organizzativo, che ne rappresentava un elemento di forza, ma che al contempo era particolarmente impegnativo perché flessibile e personalizzato alle esigenze dei singoli utenti”.
Ed è proprio vero, quella del Cappell’ajo Matto è una storia lunga 30 anni, diventando così una vera e propria istituzione per il quartiere del Neto e per tutta la città di Sesto.
Salviamo il Nido il Cappell'Ajo Matto, si legge nella petizione lanciata sul portale Change.org. Al momento sono oltre 783 le firme. L’obiettivo è 1000.
"Il cappell'Ajo Matto è un servizio educativo 0-3 di eccellenza che da 30 anni opera sul territorio di Sesto Fiorentino – si legge nella petizione Tanta passione, professionalità e dedizione di chi vi ha lavorato hanno caratterizzato la sua lunga storia. Ai tanti bambini/e e genitori l'esperienza in questo nido ha lasciato ricordi indelebili. Non possiamo accettare che un servizio come questo venga chiuso. Sarebbe una sconfitta per tutta la comunità di Sesto Fiorentino". E poi l'appello: "Aiutateci a divulgare la nostra protesta e lasciate le vostre firme, perché il Cappell'Ajo non venga chiuso".
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