Neonato rapito al Santa Chiara di Pisa: rintracciato il padre, si cercano la madre e il piccolo
Il padre del bambino, di origine marocchina, non starebbe nemmeno collaborando con gli inquirenti. Ricerche proseguono senza sosta
È stato "rapito" nella mattina di mercoledì 28 febbraio 2024 un neonato all'ospedale Santa Chiara di Pisa. Nella zona di Calci, sempre nella provincia pisana, i carabinieri hanno rintracciato il padre, ma non il bimbo e nemmeno la madre. I genitori temevano di perdere la custodia e per questo hanno deciso di darsi alla fuga.
Aggiornamento 29 febbraio
La madre e il piccolo, dopo oltre un giorno dalla scomparsa, ancora non si trovano. Le ricerche proseguono senza sosta ma ancora non vi sono esiti positivi. Il padre del bambino, di origine marocchina, non starebbe nemmeno collaborando con gli inquirenti, scrive La Nazione.
La donna è invece sarda di origine e proprio per questo motivo si pensa possa decidere di scappare anche prendendo traghetto o aereo. Sono perciò state allertate anche la Polaria e la Polmare. Resta comunque monitorata con costanza la stazione ferroviaria.
Padre in fuga con la bici
È scattato da subito l'allarme, intorno alle 14 di mercoledi, quando il piccolo non è stato trovato nella culla, insieme agli altri neonati. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine, giunte sul posto. Stando alle prime informazioni, le ricerche si sono sin dal primo momento concentrate sul padre.
Il piccolo era affidato ai servizi sociali. Proprio questa mattina, infatti, la coppia avrebbe avuto un appuntamento con gli assistenti sociali per decidere dell'affidamento del bambino. Poi la fuga, in bicicletta. Insieme a lui pare ci fosse la madre che invece si sarebbe allontanata a piedi. Ma restano comunque ancora molti interrogativi che si cercano di chiarire in queste ore di apprensione e ricerche senza sosta.
La nota dell'ospedale
"Oggi (mercoledì 28 febbraio 2024, ndr.) all’ospedale Santa Chiara a Pisa un neonato è stato portato via all’improvviso e di corsa dai genitori, che si sono allontanati con lui senza l’assenso dei sanitari e senza aspettare un incontro già pianificato in reparto per la gestione delle dimissioni. Del fatto sono state avvertite le forze dell’ordine".