FALSIFICAZIONE

Nelle tasche un blocco di biglietti dell'autobus falsi e 300 euro in contanti: 56enne denunciato

La Polizia ha anche arrestato un peruviano di 34 anni accusato di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

Nelle tasche un blocco di biglietti dell'autobus falsi e 300 euro in contanti: 56enne denunciato
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Nelle tasche aveva uno strano blocchetto di biglietti per gli autobus insieme a circa 300 euro in contanti. Una cinquantina di ticket in tutto, parte dei quali con delle evidenti anomalie nella parte relativa all’obliterazione, subito sequestrati dai poliziotti insieme al denaro. Il 56enne in questione, di cittadinanza albanese, è stato denunciato per falsificazione di biglietti di pubbliche imprese di trasporto.

Un arresto anche per rapina e lesioni a pubblico ufficiale

Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno fermato l’uomo poco distante dalla fermata della tramvia “Unità” durante una serie di controlli straordinari predisposti dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma anche nella zona della Stazione centrale e finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati.

Sempre nell’ambito dei servizi straordinari, nella sera di ieri mercoledì 10 aprile 2024, le volanti di via Zara hanno arrestato in via Baracca un 34enne peruviano accusato di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo, intono alle 23.30, avrebbe spintonato una giovane nel tentativo di strapparle la borsa. Non riuscendo nell’intento, a questo punto, il malintenzionato si sarebbe appropriato solo dello smartphone della vittima, che urlando in strada ha allertato i residenti della zona.

Tempestivo l’intervento delle “pantere” che hanno subito scovato l’autore del gesto nascosto tra le auto parcheggiate lungo la via. Durante i controlli il cittadino straniero si è scagliato anche contro gli agenti, colpendoli con schiaffi e pugni, due dei quali, infatti, hanno riportato anche delle lievi contusioni. Nonostante tutto i tutori dell’ordine hanno riportato la situazione alla calma e successivamente hanno accompagnato l’uomo nel carcere fiorentino di Sollicciano.

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