25 NOVEMBRE GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Nel 2019 denunciate 7 violenze sessuali a Campi, negli ultimi cinque anni sono state 28

Gandola e Martinuzzi: "Occorre fare molto di più per contrastare il fenomeno".

Nel 2019 denunciate 7 violenze sessuali a Campi, negli ultimi cinque anni sono state 28
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Secondo i dati della prefettura nel 2019 a Campi sono state registrate 7 denunce per violenze sessuale, mentre nel 2018 erano state 10. Negli ultimi cinque anni le violenze sessuale denunciate sono state 28.

Nel 2019 denunciate 7 violenze sessuali a Campi

“Oggi, anche grazie ai provvedimenti adottati in passato dal governo Berlusconi e promossi con grande impegno dal Ministero per le Pari Opportunità quando Ministro era l’On. Mara Carfagna, le donne sono più tutelate perché Forza Italia e tutto il Parlamento hanno lavorato per istituire maggiori strumenti mirati a punire il reato ed il fenomeno della violenza e dello stalking. Tutto questo purtroppo però non è ancora sufficiente ed anche a Campi Bisenzio occorre fare di più in tale direzione”.

Si esprimo così Angelo-Victor Caruso, coordinatore comunale azzurro e Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia seduti sulla panchina rossa presente in piazza Resistenza a Campi.

“Secondo i dati della prefettura - spiega Chiara Martinuzzi, vice coordinatrice e responsabile di Azzurro Donna - nel 2019 sono state registrate 7 denunce per violenze sessuale, mentre nel 2018 erano state 10. Negli ultimi cinque anni le violenze sessuale denunciate sono state 28.  Si tratta di numeri importanti da non sottovalutare e che anzi dovrebbero sollecitare l’amministrazione comunale a rafforzare le iniziative per prevenire e contrastare la violenza contro le donne in special modo avviando specifiche e periodiche forme di collaborazione con le strutture scolastiche del nostro territorio”.

“Da tempo -  spiegano i rappresentanti azzurri - chiediamo di istituire anche presso il Comune di Campi un vero e proprio centro comunale Antiviolenza, uno sportello di un centro comunale già presente sui territori contermini, che sappia offrire sostegno ed accoglienza alle vittime di violenza e promuovere iniziative di formazione sensibilizzazione e prevenzione della violenza. Insomma, concludono Caruso, Gandola e Martinuzzi, anche in tempo di pandemia il virus della violenza sulle donne continua a mietere vittime. Per questo mai come adesso la politica e le istituzioni devono svolgere un ruolo attivo sul tema perché la violenza domestica non è mai un fatto privato”.

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