MEDICI IN PERICOLO

Nega la ricetta al paziente, medico aggredito con calci e pugni. L'Ordine: "Siamo in pericolo ogni giorno"

Ennesimo episodio di aggressione al personale sanitario. Stavolta è un medico di Firenze ad esser stato minacciato

Nega la ricetta al paziente, medico aggredito con calci e pugni. L'Ordine: "Siamo in pericolo ogni giorno"
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"Reo" di aver negato una ricetta ad un paziente, un medico di medicina generale con ambulatorio in zona Fortezza da Basso a Firenze, è stato aggredito con calci e pugni nel pomeriggio di ieri, martedì 24 ottobre 2023.

L'episodio

Il medico di Firenze è stato aggredito da un uomo marocchino di 49 anni, il quale lo avrebbe appunto colpito con calci e pugni. A far scatenare la rabbia del paziente la mancata concessione di una ricetta per alcuni medicinali che il dottore non considerava necessari prescrivere.

Dopo aver visto negata la richiesta, il 49enne avrebbe preso il cellulare del medico e lo avrebbe poi aggredito per evitare che se lo riprendesse. Fuggito dopo l'aggressione, l'uomo è stato bloccato dai carabinieri, intervenuti non appena sentite le prime urla, ed è stato arrestato per lesioni e tentata rapina.

La rabbia dell'Ordine

“Un medico di medicina generale è finito al pronto soccorso di Santa Maria Nuova dopo essere stato aggredito da un paziente. Quanto potremo andare avanti così? Non bastano vittime innocenti come la psichiatra pisana Barbara Capovani a far capire che la sicurezza dei medici è quasi ogni giorno in pericolo?”.

Così ha tuonato Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Firenze, in merito all'ultima aggressione subita da un collega.

“Ha negato una ricetta non dovuta a un paziente che lo ha aggredito, ferendolo – ha detto Dattolo -. A lui va la nostra incondizionata solidarietà. Alla politica e alle istituzioni invece rivolgiamo un appello: primo, fate applicare la legge, perché in caso di aggressione o minacce a pubblici ufficiali sono previste multe da 500 a 5000 euro; secondo, aiutateci a far capire ai pazienti e a tutti i cittadini che noi medici siamo dalla loro parte, anche e forse soprattutto quando diciamo qualcosa che non piace perché lo facciamo per tutelare la loro salute”.

Dattolo, presidente del'Ordine

Pietro Claudio Giovanni Dattolo, nato a Rocca di Neto in provincia di Crotone il 7 luglio 1961, è il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e odontoiatri della Provincia di Firenze da circa 3 anni.

Primario nefrologo all’Ospedale S.M.Annunziata di Firenze, Dattolo ha frequentato il liceo classico Pitagora a Crotone, prima di iscriversi al Corso di Laurea in Medicina a Firenze, dove ha conseguito  la laurea con lode e la pubblicazione della tesi.

Dattolo è autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche ed è tutor di attività clinica alla Scuola di Specializzazione in Nefrologia all’Università di Firenze.

Numerosi casi

Lo stesso Dattolo ricordava del caso di Barbara Capovani, psichiatra di Pisa uccisa dal proprio paziente appena fuori dal suo stesso studio medico, ma come dimostra la recente aggressione, non si trattano di casi isolati.

Nel 2022 in Toscana sono state oltre 1258 le aggressioni a medici e al personale sanitario in genere. Violenze tanto verbali quanto fisiche, finendo per mettere sempre più a grave rischio la sicurezza dei dottori.

Tra il 25 e il 26 aprile 2023, un altro episodio simile era accaduto a Follonica con un aggressione al pronto soccorso. In quell'occasione, "colpevole" di aver chiamato i carabinieri dopo aver visto un paziente col volto tumefatto, era stata un'infermiera, poi minacciata di morte assieme a diversi colleghi.

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