Morto l'ex sindaco di Vernio Paolo Cecconi
Avrebbe compiuto 65 anni tra pochi mesi, una precedente malattia lo ha portato via all'affetto dei suoi cari.
Una doccia fredda la notizia arrivata questa mattina della morte dell'ex sindaco di Vernio Paolo Cecconi.
Tutta la Val di Bisenzio è in lutto per la prematura scomparsa di uno dei volti politici più noti degli ultimi decenni, l'ex sindaco di Vernio, Paolo Cecconi.
Morto l'ex sindaco Paolo Cecconi
E' stato il sindaco di Vernio dal 90 al 95 e poi dal 2004 al 2014 e infine assessore a Pescia prima di dare l'ultimo saluto alla politica, quella in vista, perché in realtà Paolo Cecconi la politica, quella di tutti i giorni, della quotidianità, ce l'aveva nel sangue.
Tre anni fa, quando aveva deciso di dare l'addio anche al comune di Pescia dove era assessore, a Bisenziosette aveva dichiarato:
"Adesso ho necessità di ridurre il mio impegno perché per un anno almeno ho fatto l’assessore a Pescia a tempo pieno e il mio lavoro di funzionario al comune di Prato un po’ ne ha risentito. In più sono molti anni che mi dedico all’amministrazione della cosa pubblica e penso di aver trascurato un po’ la famiglia e la casa.
Quindi no non ho intenzione di ricandidarmi a Vernio, il mio l’ho dato e ora è bene che sia dato spazio ai giovani. Certamente la mia passione politica rimane e continuerò nel mio Comune a impegnarmi con una cittadinanza attiva, penso per esempio al prossimo referendum costituzionale".
Poco dopo è iniziata per lui una battaglia con una malattia che alla fine lo ha portato via, prematuramente, all'affetto dei suoi cari e dell'intera Val di Bisenzio dove era un volto noto.
Il lutto
Sgomento e grande dispiacere si è sparso in tutta la Val di Bisenzio questa mattina, 21 marzo 2020, dopo che la notizia della sua morte si è rapidamente sparsa.
In un momento poi in cui, a causa ovviamente dell'emergenza Coronavirus, non è possibile poter rendere degnamente omaggio a chi se ne va. Lo stesso quindi, per adesso, per quanto riguarda l'ex sindaco di Vernio Paolo Cecconi che, fanno sapere i segretari del Pd della Val di Bisenzio, verrà ricordato al più presto e nel modo in cui è giusto, appena l'emergenza del Coronavirus sarà passata.
Le parole del Sindaco Morganti
“E’ grandissimo il dolore di tutti noi e mio personale per la morte di Paolo Cecconi, sindaco, punto di riferimento e amico. La sua lezione di amministratore vicino alla comunità, attento e appassionato, è il grande patrimonio che ci lascia e che cercheremo di mantenere vivo”.
Così il sindaco di Vernio Giovanni Morganti con la giunta comunale nel messaggio rivolto alla famiglia di Paolo Ceccon che si è spento stamani all’ospedale Santo Stefano di Prato.
“Ci stringiamo con grandissimo affetto alla moglie e alle figlie di Paolo - prosegue Morganti - per me è stato un vero maestro di politica e buona amministrazione, un riferimento paterno quando ho avuto i compiti di capogruppo e assessore ma anche nella vita personale. Mi ha insegnato molto, da lui ho imparato molto di quello che so della pubblica amministrazione e ho capito che prima di tutto viene la gente i suoi problemi. Mi lascia una lezione che cercherò sempre di tenere a mente”.
“Al dolore si aggiunge il dispiacere di non poter tributare a Paolo l’onore che merita. Appena sarà possibile lo ricorderemo pubblicamente con tutta la comunità come è giusto fare”, conclude il sindaco. Intanto sul palazzo comunale saranno esposte le bandiere listate a lutto.
Una vita al servizio della cosa pubblica
Paolo Cecconi era nato 65 anni fa. Diplomato all’Istituto Buzzi e laureato in Filosofia, dal 1980 al 1990 era stato funzionario e dirigente di Confesercenti. Nel 1990 era passato al Comune di Prato dove aveva assunto il ruolo di funzionario amministrativo. Nel 1990 è stato eletto sindaco di Vernio per il primo mandato, è stato poi di nuovo eletto per due mandati successivi dal 2004 al 2014. In anni più recenti, chiamato da Oreste Giurlani, era stato assessore al comune di Pescia.