Morte di Luigi Pulcini, interrogazione al ministro Piantedosi: "Paese ostaggio di spacciatori e delinquenti"
La deputata di Fratelli d'Italia, Chiara La Porta, si è rivolta al Governo. Sempre a piede libero l'aggressore che uccise l'ex pizzaiolo
La morte di Luigi Pulcini, ad Altopascio, è ancora viva dentro la mente (e il cuore) dei cittadini di Altopascio. Troppo grave l’episodio, avvenuto nei tavoli esterni di un bar, in pieno centro del paese, troppo violenta è stata l’aggressione di fronte agli occhi di tanti passanti e avventori.
Purtroppo, ancora oggi, il responsabile dell’omicidio non è stato affidato alla giustizia. A questo proposito, la deputata di Fratelli d’Italia, Chiara La Porta, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi.
“È purtroppo ben nota la morte di Luigi Pulcini, 75enne, avvenuta in seguito alle ferite riportate in una brutale aggressione. Grazie all’attento lavoro degli inquirenti, il responsabile dell’omicidio sarebbe un uomo di origini sinti, al momento ancora a piede libero, che sarebbe vissuto in un contesto di illegalità. Da troppo tempo il comune, che conta 15mila anime, vive in un clima di paura e di insicurezza; le aree centrali sono ostaggio di spacciatori e delinquenti. La morte violenta di questo cittadino innocente è stata, purtroppo, un ulteriore tassello che ha amplificato la paura nella comunità. Lo Stato può e deve fare la sua parte e il governo Meloni sta dimostrando quanto abbia a cuore il diritto alla sicurezza di ogni italiano. Altrettanto dovrebbe fare anche l’amministrazione comunale”.