Campi Bisenzio

Morì a causa del Covid, dopo essere stato in India, don Michele: “Oggi Enzo sperimenta la vera gioia” 

Si è tenuta pochi minuti fa,  presso la parrocchia di San Cresci di Campi Bisenzio, la messa in suffragio, ricorrendo il primo anniversario della scomparsa di Enzo Galli.

Morì a causa del Covid, dopo essere stato in India, don Michele: “Oggi Enzo sperimenta la vera gioia” 
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Morì a causa del Covid, dopo essere stato in India, don Michele: “Oggi Enzo sperimenta la vera gioia” 

La storia di Enzo Galli e di Simonetta Filippini che si recarono in India per adottare la piccola Mariam Gemma, salvo poi contrarre il Covid-19 e rimanere bloccati per giorni interi, prima del rimpatrio, ha toccato il cuore di migliaia di persone. Ed oggi, a distanza di un anno dalla scomparsa di Enzo, che perse la sua lotta contro il Coronavirus, nessuno ha dimenticato il suo sacrificio. 

La messa in suffragio 

Si è tenuta pochi minuti fa,  presso la parrocchia di San Cresci di Campi Bisenzio, la messa in suffragio, ricorrendo il primo anniversario della scomparsa di Enzo Galli che morì all’Ospedale di Careggi nell’agosto scorso, una volta rimpatriato con il volo privato pagato con la grande catena di solidarietà che la loro vicenda aveva suscitato in tutta Italia.

“Enzo è morto prematuramente - ha ricordato don Michele -ed oggi celebriamo questa eucarestia indossando l’abito liturgico bianco, non viola che rappresenta il lutto e la sofferenza, ma bianco, perché noi crediamo che Enzo oggi stia contemplando il volto misericordioso di Dio, sperimentando la vita nuova e la gioia vera. Enzo è stato amatoprofondamente dal Signore ed oggi la sua vitaha raggiunto il grado di perfezione di fronte a Dio, ha conseguito la pienezza di tutta una vita.

La sua fede, il servizio, l’impegno e l’amore verso gli altri, rappresentano un segno tangibile del suo sacrificio.

Andò in India per adottare suafiglia Mariam Gemma - ha proseguito -salvo poi incontrare la morte. Oggi ci stringiamo con affetto a Simonetta che ha vissuto quei momenti tragici del declino della vita di Enzo fino all’ultimo respiro.

A Simonetta chiediamo di avere cura della figlia, rappresentando il segno del sacrificio più importante della vita di suo marito. Oggi Enzo è accanto al Signore ed intercede per sua moglie e per sua figlia, perché sa che questo distacco è forte ma non definitivo,in attesa di quella ricongiunzione nel nome del Signore risorto che non è il Dio dei morti ma dei viventi”.

La  tragica vicenda che ha coinvolto la famiglia campigiana ha lasciato nel cuore di molti un ricordo fortissimo, riuscendo a farci sentire tutti uniti nella speranza, fiduciosi nella preghiera e nella vita.
Per questo anche stasera sono stati in tanti a partecipare alla messa in suffragio e tanti altri stasera prenderanno parte alla veglia di preghiera presso la chiesa di San Martino.

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