Mesi di maltrattamenti dall'ex compagno e l'allarmante scoperta: in casa aveva un arsenale bellico

Mesi di maltrattamenti subiti dall'ex compagno, il quale non riusciva ad accettare la fine della relazione. Numerose le minacce e ingiurie subite, anche alla presenza di altre persone, e persino percosse con calci e pugni o oggetti lanciati con violenza nei suoi confronti. Dopo una richiesta di aiuto alla Polizia di Pisa, una donna ha trovato il coraggio di denunciare i soprusi subiti.

Le indagini e le armi scoperte

Le indagini sono partite circa due settimane fa a seguito della sua querela e nei giorni scorsi la Squadra Mobile della Questura di Pisa ha notificato ad un soggetto di 66 anni un provvedimento emesso dal GIP che dispone l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da questa frequentati.

Dopo un rapidissimo accertamento dei fatti da parte della Squadra specializzata nel contrasto alla violenza di genere della Squadra Mobile coordinata dalla Procura della Repubblica, si è subito riusciti a delineare un grave quadro indiziario che portava ad indagare l’uomo per stalking, maltrattamenti e minacce aggravate. Inoltre, si è acquisito il sospetto - poi fondato - che l’indagato disponesse abusivamente di armi, in relazione al quale gli investigatori della mobile attivavano una perquisizione urgente.

La perquisizione condotta ha infatti portato all'allarmante sequestro del seguente materiale: una cartuccia di armamento bellico, una riproduzione metallica di rivoltella privo di tappo rosso, decine di coltelli, sciabole, petardi, sfollagente e mazze di legno. In relazione a queste altre risultanze l’uomo è stato denunciato per porto di arma impropria, detenzione di munizionamento bellico e detenzione abusiva di arma comune da sparo.