Mescalina e kratom importati dal Sudamerica via Telegram: maxi operazione a Livorno
I clienti acquistavano i prodotti online utilizzando criptovalute. Un giro d'affari di 150mila euro scovato da un pacco sequestrato
L'indagine, denominata Mexal, partì nel 2023, quando - a seguito di una segnalazione della Direzione centrale per i servizi antidroga - in Francia fu sequestrato un pacco proveniente dal Perù contenente mescalina e indirizzato ad una donna di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno.
Gli sviluppi hanno portato a scovare una fiorente attività di spaccio che interessava diverse province in Toscana e Liguria. Un giro d'affari, in sette mesi, stimato in 150.000 euro.
Piovono misure cautelari
La mescalina ed il kratom venivano importati tramite spedizioni internazionali a seguito dell'acquisto tramite criptovalute sul darkweb o sulla piattaforma social Telegram. Era uno dei principali indagati ad effettuare personalmente i viaggi.
I carabinieri del comando provinciale di Livorno sono così risaliti ai responsabili ed hanno eseguito ben 15 misure cautelari nei confronti di sei italiani, otto cittadini tunisini e uno di nazionalità marocchina, tutti di età compresa fra i 26 e i 27 anni. Dieci di loro sono stati arrestati, per cinque è invece scattato il divieto di dimora nel comune di Livorno.
I reati nei loro confronti, a vario titolo e in concorso, sono quelli di traffico, importazione dal Perù e dalla Spagna e spaccio di hashish, cocaina, eroina, metadone e anche mescalina e kratom.