Meningite fulminante: il 27 enne di Montebelluna era in vacanza a Follonica
E' stata avviata la profilassi tra i contatti stretti del giovane sia in Veneto sia in Toscana
Un giovane di 27 anni è morto di capodanno, lunedì 1 gennaio 2024, nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Grosseto. A togliergli la vita un forma molto aggressiva e fulminante di meningite.
Il ragazzo, Carlos Ivan Dealtin, residente a Rosà in provincia di Vicenza, ma da poco trasferitosi con la madre a Montebelluna (Treviso), era sceso in Toscana, precisamente a Follonica subito dopo Natale per andare a trovare la fidanzata e trascorrere con lei i festeggiamenti del 31 dicembre.
I primi sintomi
Purtroppo avrebbe contratto questa grave infezione da meningite che già la sera di venerdì 29 dicembre aveva manifestato i primi sintomi per i quali si era recato al pronto soccorso di Massa Marittima. Aveva la febbre molto alta (sopra i 40 gradi) e macchie rossastre (micro emorragie dei vasi sanguigni chiarirà il referto medico) che avevano subito allarmato i medici. Trattenuto in ospedale per ulteriori accertamenti diagnostici, era stato trasferito d’urgenza a Grosseto, ma le sue condizioni in brevissimo tempo sono drasticamente peggiorate con evidenti segni di una sepsi da meningococco, per cui è stato necessario il ricovero in rianimazione.
Quadro clinico disperato e decesso
Purtroppo il quadro clinico disperato, nonostante tutti i tentativi di intervento, è precipitato fino al decesso di lunedì 1 gennaio. Ieri la salma di Carlos è stata restituita alla famiglia in Veneto.
“La situazione è sotto controllo” - ha dichiarato alla stampa il direttore generale dell'Ulss 2 veneta, Francesco Benazzi. E’ stata avviata la profilassi tra l'Ulss 2 e Bassano del Grappa dove vivono i tre amici del 27enne che non lavorava e non frequentava nessun'altra comunità nella Marca e la mamma.