Maxi traffico di droga in Valdinievole, sette arresti: l'indagine partì dopo la morte di una giovane
In totale sono undici le misure cautelari, uno degli arrestati è ritenuto il responsabile della vendita della dose letale alla donna
Si è conclusa con l'emissione di undici misure cautelari - sette arresti e la lunga attività d'indagine riguardante un grosso giro di droga in tutta la Valdinievole, portata avanti dai carabinieri della stazione di Pescia.
L'operazione si è sviluppata a partire dal giugno 2023 a seguito del ricovero presso l’ospedale di Pescia di una giovane ragazza, deceduta qualche giorno dopo per cause presumibilmente legate all’uso di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Le prime indagini
In seguito alla conferma della connessione tra la morte della giovane e l'assunzione dello stupefacente grazie agli accertamenti medico legali, le investigazioni si sono concentrate nel ricostruire gli ultimi giorni di vita della ragazza, permettendo così di virare l’attenzione su un gruppo composto da una ventina di soggetti magrebini soliti frequentare alcuni hotel in disuso della città.
Nel corso degli accertamenti, tra i mesi di settembre e ottobre 2023, sono stati effettuati appositi servizi al termine dei quali furono tratte in arresto tre persone dimoranti in strutture alberghiere abbandonate. Furono inoltre sequestrati stupefacenti e denaro provento dell’illecita attività.
Grazie alle indagini svolte, per uno degli indagati sono stati raccolti gravi elementi indiziari in relazione alla vendita dello stupefacente "letale" alla giovane donna poi deceduta, e che per questo dovrà rispondere del reato di "morte come conseguenza di altro delitto".
Il maxi traffico di droga e gli arresti
Nel corso di un anno di indagini, i militari hanno accertato circa 3000 cessioni di cocaina a decine di consumatori della Valdinievole per un controvalore di oltre 120.000 euro. Nel corso dei vari interventi sono state inoltre sequestrate 50 di dosi di stupefacente di tipo cocaina e hashish e la somma contante di circa 5.000 euro, così come sono stati denunciati 14 spacciatori e segnalati 15 assuntori assidui di sostanze quali hashish e cocaina.
Alle prime ore dell’alba di mercoledì 10 luglio 2024 i carabinieri della compagnia di Montecatini Terme, coadiuvati da un’unità cinofila del nucleo di Firenze, nel corso di un servizio finalizzato al rintraccio dei destinatari delle misure cautelari, hanno perquisito alcuni hotel in stato di abbandono del centro termale all’interno dei quali venivano sorprese undici persone che occupavano abusivamente gli stabili.
Nel corso delle operazioni è stato accertato che alcune stanze degli hotel erano state adattate ad alloggi di fortuna, con presenza di tracce che attestavano il recente uso di sostanze stupefacenti e di alcolici. Le operazioni si sono concluse con il rintraccio di sette degli undici destinatari delle misure cautelari tra i comuni di Montecatini Terme, Pescia e Monsummano Terme ed il deferimento all'autorità giudiziaria di ulteriori undici persone per il reato di occupazione abusiva di edifici.
Le undici misure cautelari - nei confronti di nove nordafricani e due italiani - sono cinque custodie cautelari in carcere, due arresti domiciliari con braccialetto elettronico, tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria ed un divieto di dimora.