Mattia è morto sotto gli occhi degli amici e del fratello mentre facevano un video
Probabilmente stavano realizzando dei contenuti da postare sul social network Tik Tok, sabato mattina un minuto di silenzio a scuola
Si sono ritrovati a scuola ieri, sabato 14 ottobre, per ricordare Mattia Simonetti, l’amico morto per il crollo della Cascina disabitata, con un minuto di silenzio.
A parlare è stato il preside dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Fermi”, Luigi Vittipaldi: “A nome del personale scolastico, del consiglio di istituto, dei suoi docenti e a titolo personale e anche in qualità di ex dirigente dell’ istituto comprensivo Martin Luter King di Calcinaia, quando il ragazzo frequentava la secondaria di primo grado, esprimo le nostre più sincere condoglianze ai familiari. E, in particolare, un abbraccio forte ai genitori”.
La tragedia incredibile che si è consumata nel pomeriggio di venerdì 13 ottobre, è ancora senza una definitiva risposta. Gli inquirenti stanno indagando a fondo per acquisire tutti i particolari del caso. Tutti i ragazzi che erano con Mattia (cinque tra cui il fratello) sono stati ascoltati e al momento non vi è nessun indagato. Anche il proprietario dell’immobile, disabitato dagli anni 60, è stato sentito per fare chiarezza sullo stato della struttura.
E’ ormai abbastanza chiaro che tutto sia avvenuto a causa di una sfortunata ma probabilmente fin troppo spericolata imperizia del gruppetto di ragazzi, attratti da un gioco da raccontare poi sui social network, forse Tik Tok. La casa colonica che si trova tra via delle Case Bianche e la Tosco Romagnola, è stata abitata fino agli anni 60 da due famiglie di contadini dipendenti della fattoria. Quindi da mezzo secolo è abbandonata. Sulla facciata ci sono i cartelli con scritto "pericolo crollo”, ma non vi sono protezioni per impedirne l’accesso.
I ragazzi hanno ignorato quel messaggio di pericolo e sono entrati dentro il cascinale, fino a colpire, uno alla volta, una parete con un piccone, mentre gli altri riprendevano con lo smartphone. Parete che alla fine è crollata travolgendo mortalmente Mattia che è rimasto sotto le macerie. Sono rimasti invece illesi tutti gli altri ragazzi.
Ma oggi la domanda è: fino a quanto ci si può spingere oltre il rischio per un video su Tik Tok.