Chiaro l'appello della Toscana

Maltempo Toscana: oltre due miliardi i danni. Unità di crisi a Campi Bisenzio con il ministro Musumeci

Musumeci: "Scarsa manutenzione dei fiumi"

Maltempo Toscana: oltre due miliardi i danni. Unità di crisi a Campi Bisenzio con il ministro Musumeci
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Le parole d'ordine dell'incontro con il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, sono state risorse subito. E una prima stima c'è: 2 miliardi di euro per i comuni - circa una trentina - colpiti dall'alluvione. Lo ha detto chiaramente Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana nonché commissario per l'emergenza. Si è tenuto questa mattina, lunedì 13 novembre 2023, l'unità di crisi con tutte le forze in campo della Toscana, nazionali e comunità impegnate nell'emergenza.

Un modo per fare il punto con tutti i soggetti coinvolti, ma anche per tirare le fila e ottenere le riscorse.

Certo, manca ancora la relazione finale di Giani che ha preso tempo fino a fine mese, ma i numeri e i danni già parlano chiaro. Un'emergenza, quella toscana, definita come la più grave degli ultimi 50 anni.

Da qui l'appello e l'auspicio perla massima reattività di tutte le istituzioni per far ripartire le attività economiche e dare sostegno ai cittadini.

Giani: "Cifra molto alta, abbiamo bisogno di risorse per l'immediato"

"Se io sommo quello che mi dicono i sindaci di quella trentina di comuni più coinvolti, noi andremo sicuramente vicini ad una cifra molto alta. Contemporaneamente abbiamo la necessità di risorse per l'immediato, i primi soccorsi, le ordinanze con cui rimettiamo in sesto gli argini e per rispondere alle situazioni attuali che ci chiedono i cittadini che hanno perso tutto, a quello che ci chiedono le imprese.

Ci metteremo d’accordo su quali tappe saranno seguite per poter avere il giusto sostegno a supporto della popolazione, chiederò anche un decreto legge per dare circostanziati poteri ai commissari".

Musumeci: "Scarsa manutenzione dei fiumi"

"Io credo che serva puntare non solo sulla ricostruzione veloce ma anche sulla buona ricostruzione. Pensiamo anche alla prevenzione". Lo ha detto il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, a Campi Bisenzio (Firenze) a margine di un incontro a cui hanno partecipato, fra gli altri, il presidente della Toscana, Eugenio Giani e il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

"Quello che è accaduto non è un fatto straordinario, non lo è più, diventa un fatto ordinario. Non è dovuto solo al cambiamento climatico, ma ad una scarsa attività di prevenzione sul territorio. E su questo dobbiamo necessariamente accendere i riflettori per evitare di dover riproporre la stessa condizione nella quale si è verificata questa devastazione con un numero di vittime davvero insopportabile.

L'intenzione del Governo è quella di correre il più possibile nel rispetto dei tempi che il Codice di Protezione Civile impone", ha aggiunto Musumeci.

 

 

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