Maltempo: ancora codice arancione. Nella notte danni e raffiche di vento oltre i 100km/h
In poco meno di due ore si sono registrati 2000 fulmini
Prosegue l’allerta meteo in corso in Toscana. Il ‘codice arancio’ per forti temporali e rischio idraulico ed idrogeologico è confermato per tutta la giornata di oggi su quasi tutta la regione. La perturbazione proseguirà anche nella giornata di domani, martedì 31 ottobre, ma il codice di criticità cambierà e tornerà al ‘giallo’. Per temporali e rischio idrogeologico ed idraulico l’allerta terminerà alle ore 8 di domani, mentre per vento forte e mareggiate proseguirà fino alle ore 20.
Tanti gli gli interventi dei vigili del fuoco
Un esteso e forte fronte temporalesco si è abbattuto sulla costa toscana. In poco meno di due ore si sono registrati 2000 fulmini. A Carrara 30mm di pioggia in 15 minuti. Poi, una violenta tromba d'aria si è abbattuta a Torre del Lago con raffiche oltre i 100km/h e tetti scoperchiati.
Interventi anche per allagamenti, alberi caduti e alcune strade bloccate segnalate in vari territori. Nella Lucchesia alcune abitazioni senza corrente. La perturbazione si sta spostando verso il Valdarno e sud est della Toscana.
Molti gli interventi dei vigili del fuoco, anche nel fiorentino dove sono pervenute 30 richieste (in pochissimo tempo) di intervento per alberi e rami caduti e danni causati dalla pioggia.
A Firenze un albero è caduto sul ponte all'indiano, sulla carreggiata direzione Scandicci.
A Figline Valdarno allagato un sottopasso in via Fratelli Cervi. Richieste di intervento ai vigili del fuoco sono arrivate nei comuni di Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Dicomano, Figline, Firenze, Firenzuola, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa, San Piero a Sieve, Scandicci, Scarperia, Sesto Fiorentino, e Vaglia.
Vera tempesta a Torre del Lago
Lampi e tuoni e poi una vera tempesta. E' il risultato del cosiddetto downburst, definito anche come raffica discendente, un fenomeno meteorologico consistente in forti raffiche di vento. Questi ultimi hanno raggiunto i 100 chilometri orari. Il risultato è stato alberi caduti e auto spaccate.
Così tanta la paura, che molte persone sono corse per strade.