IL SALUTO DELLA FIORENTINA

Lutto nel mondo del calcio: è morto Aldo Agroppi, ex calciatore ed allenatore

Da giocatore vestì dal 1967 al '75 la maglia del Torino, da mister allenò il Pisa e la Fiorentina in due diversi momenti

Lutto nel mondo del calcio: è morto Aldo Agroppi, ex calciatore ed allenatore
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Aldo Agroppi, ex calciatore ed allenatore, è morto all'età di 80 anni a Piombino, sua città natale, nell'ospedale dove da qualche giorno era ricoverato per una polmonite bilaterale. Il piombinese militare lungamente nel Torino da giocatore, mentre da tecnico allenò in due diverse occasioni la Fiorentina e in una il Pisa. (Crediti foto copertina: profilo ufficiale X della Fiorentina).

Aldo Agroppi

Una vita in Granata

Nato il 14 aprile 1944, Agroppi crebbe nelle giovanili del Piombino, con cui esordisce non ancora maggiorenne in Serie D. La sua precocità e qualità colpisce il Torino che se ne accaparra le prestazioni. Dopo tre anni di prestito si stabilisce in prima squadra nei Granata con cui milita dal 1967 al 1975, prima di chiudere la carriera nel 1977 con la casacca del Perugia. Agroppi vanta anche 5 presenze in Nazionale.

La sua carriera da allenatore parte proprio con la compagine umbra - allenata in tre diversi momenti - passando poi per le toscane Pisa e Fiorentina. Proprio con la Viola, nel 1993, arriva l'ultima esperienza su una panchina. Agroppi diventa in seguito un commentatore televisivo, partecipando come opinionista in numerose trasmissioni televisive.

Il saluto della Fiorentina

La Fiorentina ha salutato il mister con una nota sul social X.

"Tutta la Fiorentina esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Aldo Agroppi. Da calciatore aveva vestito la maglia del Torino (due Coppe Italia vinte e più di 200 presenze granata) e da tecnico si era seduto sulla panchina viola tra l'85 e l'86 e il 1993 per oltre 40 gare", ha scritto il club Viola.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

Il cordoglio del presidente Giani

“Quella della scomparsa di Aldo Agroppi è una notizia che rattrista non solo la giornata ma la vita, è una di quelle notizie che non vorresti mai che ti raggiungessero, perché con uomini come lui se ne vanno, per tante ragioni, pezzi della nostra esistenza. Agroppi, con la sua corsa atipica, i capelli arruffati, lo ricordiamo come calciatore e bandiera del Torino, poi allenatore del Pisa e della Fiorentina, dirigente del Livorno e col suo accento toscano, con il suo modo di fare schietto e irriverente, come opinionista televisivo che non faceva sconti al sistema calcio. Fai buon viaggio, Aldo, la Toscana è orgogliosa di averti avuto come figlio”.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si esprime così apprendendo della scomparsa di Aldo Agroppi, toscano di Piombino, venuto a mancare a Piombino quest’oggi, giovedì 2 gennaio 2025, dove era nato il 14 aprile 1944.

Agroppi, cresciuto calcisticamente nel Piombino, fu ceduto al Torino che era ancora giovanissimo. Passato al Genoa, tornò al Piombino e nuovamente al Genoa, quindi alla Ternana e al Potenza, prima di diventare un elemento insostituibile del Torino degli anni Settanta. In quel periodo Agroppi vestì per cinque volte la maglia della Nazionale italiana.
Dopo aver concluso la carriera di calciatore nel Perugia, avviò sempre a Perugia quella di allenatore partendo dalle giovanili per guidare successivamente le prime squadre di Pescara, Pisa, ancora Perugia, Padova, Fiorentina, Como, Ascoli e nuovamente Fiorentina, dove chiuse la carriera di tecnico.

In seguito, data la sua marcata vis polemica e la sua simpatia, Agroppi divenne un ricercato opinionista televisivo, partecipando a trasmissioni su circuiti regionali e nazionali tra su Italia 7, Rtv 38, La 7 e Rai, dove partecipò alla Domenica Sportiva. È stato anche dirigente del Livorno come uomo immagine ed esperto di comunicazione calcistica televisiva.

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