Città in lutto

L’ultimo saluto a Camilla: la dolce guerriera

Se n’è andata ad appena otto anni, in tanti al funerale per salutarla. Era affetta dalla sindrome di Rett. Era stata ricoverata all’ospedale Gaslini di Genova

L’ultimo saluto a Camilla: la dolce guerriera
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Camilla Milanese, la piccola principessa affetta dalla sindrome di Rett, ha chiuso gli occhi per sempre. E’ scomparsa all’età di otto anni dopo aver lottato lungamente contro una patologia neurodegenerativa che l’aveva resa fragile come una bambola di pezza. Nonostante la malattia non aveva mai perso il sorriso: non parlava e non camminava ma aveva tanta voglia di farsi conoscere dal mondo. Noi di BisenzioSette l’avevamo conosciuta bene raccontando la sua storia nel marzo di due anni fa, lanciando l’appello di mamma Mascia e babbo Francesco che chiedevano alla comunità di conoscere Camilla. «Camilla – aveva ricordato la mamma – è nata apparentemente sana ma già quando aveva sette mesi avevo iniziato a percepire che qualcosa non andava visto che non riusciva a tenere gli oggetti in mano, non gattonava e non riusciva a reggere il peso della testa. Da lì è iniziato un lungo peregrinare tra pediatri, specialisti ed ospedali». Negli ultimi mesi Camilla era stata ricoverata presso l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova dove poi è scomparsa prematuramente. La notizia ha sconvolto l’intera comunità di Sesto tanto che in molti hanno partecipato, mercoledì scorso, all’ultimo saluto presso la pieve di San Martino. «Oggi Camilla è stata accolta dal Signore – ha esordito don Daniele –  la sua scomparsa ci consente di pensare ai valori della vita: ogni vita vale perché tutti siamo figli di Dio. Pur non parlando Camilla ha comunicato tante cose nella sua vita, la sua grande voglia di vivere, la tenacia, i suoi occhi sempre luminosi, il sorriso sempre presente. Ognuno di noi è un messaggio, una carezza che il Signore ci manda in questa vita terrena. Oggi che Camilla è un angelo meraviglioso, occorre lottare perché la vita sia sempre difesa». Al funerale era presente anche il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi. L’amministrazione comunale ha voluto ribadire tutta la vicinanza alla famiglia e sia il sindaco chel’assessora Camilla Sanquerin hanno espresso di persona la propria vicinanza per una tragedia che ha toccato tutta la città. Al termine delle esequie hanno preso la parola le educatrici che prestavano servizio a domicilio: «Questa dolce bambina è sempre stata una guerriera – hanno ricordato – aveva voglia di vivere e faceva innamorare chiunque. Ci ha insegnato ad avere forza, coraggio e rispetto di tutto e di tutti. E’ stato un privilegio conoscerla e vogliamo ricordarla sorridente nel giorno del suo compleanno, con la musica che tanto amava». Il volto dei genitori, della nonna e dei parenti era scavato dal dolore. «Nostra figlia – ha commentato con un filo di voce mamma Mascia – ci ha donato un amore indescrivibile. Ci ha insegnato l’amore puro. Ogni giorno ci guardava con i suoi grandi occhi, era una bambina dolce, intelligente, amorosa, forte. La malattia tante volte fa deprimere le persone, mentre noi insieme al mio compagno Francesco,  abbiamo sempre voluto condividere con gli altri perché era una bambina eccezionale che tutta la comunità di Sesto doveva conoscere. Speriamo di aver fatto in tempo e che rimanga nel cuore di tanti. Sono contenta di aver fatto un passaggio di vita insieme a lei, era il mio amore. Le piaceva tanto una filastrocca della quale voglio ricordare alcuni versi: “Se sei felice e tu lo sai batti le mani, se sei felice e tu lo sai, mostrarmelo potrai”. E’ stata una bambina fantastica». Le profonde e commosse parole della mamma sono state accolte da un lungo applauso a cui è seguito, all’uscita del feretro, il lancio di tanti palloncini bianchi. Oggi Camilla continuerà a sorridere in Paradiso dove ballerà insieme agli angeli. La redazione di BisenzioSette si unisce al cordoglio collettivo ed esprime sentite condoglianze alla famiglia.

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